Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Carnevale di Fano - Documenti storici - 1545

Carnevale di Fano - Documenti storici - 1549

Carnevale di Fano - Documenti storici - 1546


Misure preventive per i giovani fanesi: feste di giorno piuttosto che di notte onde evitare disordini
2 marzo 1546
Il Gonfaloniere propone che molti cittadini richiedono la solita ricreazione della gioventù e si parla delle due solite feste da farsi a spese pubbliche in questi giorni spensierati nella sala del Palazzo dei Priori. Vari i pareri espressi fra i quali quello di farla di giorno piuttosto che di notte per evitare gli scandali o di sostituirla con la caccia al toro “pugnam thauri”.
Il partito preso fu quello che “per l’osservanza de l’antiqua consuetudine et per recreatione della nostra gioventù et tutto il popolo di questa città, per vigore del presente partito (si facciano) due feste in questa corte et di giorno si possibile sia, più che di notte, e con spesa di 6 fiorini fra l’una e l’altra, procurando con ogni cura et diligentia che elle si faccino con buono ordine, acciò che non nasca alcun minimo disordine et scandalo

Da: S.A.S.Fa., A.S.C., Consigli, reg. 63, cc 156 v – 157 r

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Adi 8 marzo 1546
Francesco pili referendario del Comune fate Bolletta a Piero Andrea Galasso depositario del Comune che paghi a se medesimo depositario libre dodice quale havete speso per doi feste fatte in corte de Signori Priori cioè per il giovedi grasso et il lunedì de carnevale cum auctorita del Consiglio Speciale et cum intesa de Signori Priori et Referendario appare in bolletta sottoscritta in filza n° 14 libbre 12 – 0 – 0

Da: S.A.S.Fa., A.S.C. Depositaria vol. 165, c. 169

Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 18.05.2006
    Ultima modifica: 03.01.2014

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