Juncus articulatus L.

Giunco articolato

Famiglia Juncaceae

Caratteri distintivi: pianta erbacea perenne (G rhiz) alta 20-70 cm. Possiede fusti cilindrici o ± compressi; fiori con tepali uguali fra loro e almeno gli esterni acuti, riuniti a 4-12 in glomeruli su di un’infiorescenza ramosa; frutti a capsula ovoideo-trigona, un po’ più lunga del perigonio.

Si può confondere in parte con Juncus subnodulosus.

Distribuzione in Italia: in tutto il territorio nazionale, dal piano planiziale al subalpino.

Nella zona di studio (bacino del Metauro): comune, lungo corsi d'acqua e in stagni dei piani planiziale e collinare, nella zona litoranea (foce del Fosso Sejore tra Pesaro e Fano nell’ottobre 1981), nel basso bacino (F. Metauro a Fano e T. Tarugo a Sant’Ippolito e Fossombrone con osservaz. 1975-2022), nel medio bacino (Metauro a S. Lazzaro a monte di Fossombrone nel luglio 2010; Monti del Furlo, in GUBELLINI & PINZI, 2019; F. Candigliano presso l’Abbazia di S. Vincenzo al Furlo nel giugno e agosto 2011 e Bellaria di Acqualagna nel luglio e agosto 2011) e nell'alto bacino (Metauro alla Cascata del Sasso a Sant'Angelo in Vado nell’agosto 2011; Metauro a monte di Mercatello nell’agosto 1994; T. Meta a monte di Lamoli nell’agosto 1994, T. Auro nel luglio 2011, F. Candigliano nella Gola di Gorgo a Cerbara nell’agosto 1994; Fosso dell’Eremo nel Gruppo del M. Nerone nell’agosto 1994; T. Bosso a monte di Secchiano nel settembre 1994; Gola del Bosso tra il M. Nerone e il M. Petrano nel luglio 2011; loc. Brugnola presso Serravalle di Carda (Apecchio) nel luglio 2011; M. Catria nel 2000-2010; Massiccio Centrale del Catria ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982).