Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Documenti storici - 1405
Inquisizione da parte del Podestà di Fano su denuncia di Giovanni Bufalo, piazzaro del Comune di Fano, contro Micuccio di Aquila, Angelo di Domenico di Bertinoro e Domenico ugualmente di Bertinoro, tutti abitanti a Fano, beccai.
Durante il Carnevale, nel mese di marzo, nella piazza magna dovè il foro, durante il palio allagnello, i sopraddetti beccai, mentre lanciavano le putredini (interiora) contro i piazzari con intenzioni ingiuriose, Micuzio spinge Giovanni a terra, lo fa cadere procurandogli la slogatura della spalla destra e Angelo a sua volta, mentre il detto Bufalo è così prostrato a terra, con un osso di animale circondato di carne secca lo colpisce tre volte, una al capo con lesioni e fuoruscita di sangue e altre ai reni procurando lividi e lesioni.
In seguito il detto Domenico allo stesso Bufalo che era in terra, in malo modo con un piccolo osso di vitello che aveva in mano lo percuote con due colpi ai reni contro la forma del diritto, lo statuto del Comune di Fano e contro il consueto e ordinato modo della festa e del gioco predetto.
Da: S.A.S.Fa., A.S.C., Malefici, reg. 36, c. 97 r
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.12.2013
Ultima modifica: 06.06.2014
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