Thymus moesiacus Velen.

Nome volgare: Timo della Macedonia

Famiglia: Lamiaceae

Pianta lignificata alla base, perenne (Ch rept), con rare ghiandole sessili. Fusti legnosi lunghi, con parte finale generalmente prolungata in rami sterili; fusti fioriferi olotrichi, di 30-70(110) mm, raramente quasi anfitrichi (2 facce con peli radi), con foglie delle stesse dimensioni. Foglie cauline medie e superiori subsessili, di (5,5-)6-11(-12,5) x 1,4-3,2(4) mm, ellittico-oblanceolate, glabre o pelose, con nervature generalmente poco evidenti. Infiorescenza da capitata a interrotta. Calice campanulato, rossastro, di 3-4(4,7) mm, con denti superiori di 0,6-1,3 mm. Corolla di 4-6(-7) mm, roseo-violacea. Fioritura: maggio-luglio.

Si può confondere facilmente con altre specie del gen. Thymus.

Corologia: dalla Francia all'Italia e dai Balcani verso la Turchia. Ecologia e distribuzione nelle Marche: luoghi sassosi ed erbosi aridi, garighe, ampelodesmeti, pendici erboso-sassose; 50-1700 m; comune.

Nel bacino del Metauro (PU) è presente nei Monti del Furlo (GUBELLINI & PINZI, 2019, rara; M. Paganuccio, in ANGIOLINI et al., 1999).