Funghi, flora e fauna
Thymus longicaulis
Thymus longicaulis C. Presl subsp. longicaulis
Nome volgare: Timo con fascetti
Famiglia: Lamiaceae
Pianta lignificata alla base, perenne (Ch rept), con fusti fioriferi anfitrichi. Foglie ellittico-lanceolate, glabre, di (1-)2-4,5(-6) x (2)6-12 mm, cigliate alla base, coperte da dense ghiandole sessili di colore rosso rubino o ambra; nervatura centrale evidente; nervature laterali evanescenti. Infiorescenza capitata o allungata, con brattee uguali alle foglie. Calice campanulato, di (2-)2,5-3,6(-4,4) mm, con abbondanti ghiandole sessili di colore rubino o ambra, da glabrescente a ± peloso; denti inferiori di 1,2-2,5 mm, cigliati; denti superiori di Thymus longicaulis 0,4-0,9(-1,1) mm, da glabri a brevemente cigliati. Corolla di (3,8-)5-6,2 mm, roseo-violacea. Pedicelli fiorali con peli semplici e generalmente con peli ghiandolari stipitati. Fioritura: aprile-agosto.
Si può confondere facilmente con altre specie del gen. Thymus.
Corologia: Europa meridionale dalla Francia alla Bulgaria, Europa centrale dalla Svizzera alla Romania, Turchia. Ecologia e distribuzione nelle Marche: luoghi sassosi, rocciosi ed erbosi aridi, pascoli asciutti o aridi, garighe, macereti; 50-2250 m; poco comune.
Nel bacino del Metauro (PU) è presente nella zona costiera (Metauro in Comune di Fano, nel maggio 1974 - determ. BRILLI-CATTARINI), nella zona appenninica interna (M. Catria, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982) e nei Monti del Furlo (GUBELLINI & PINZI, 2019; M. Paganuccio, in ANGIOLINI et al., 1999).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 30.12.2024
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