Luì piccolo - Phylloscopus collybita (Vieillot, 1817)

Nomi dialettali locali: Gavlina, Babusìn

Famiglia: Phylloscopidae

In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).

Migra prevalentemente da metà marzo a metà maggio e da metà settembre ad ottobre. Uova e incubazione da aprile a luglio e giovani non volanti da maggio ad agosto. Nido a poca altezza da terra, tra la vegetazione erbacea e su rami bassi.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W). Nidificazioni probabili (maschi in canto in periodo riproduttivo e nelle zone adatte di collina e montagna). Frequenza di osservazione: frequente. Osservazioni: tutti gli anni dal 1979 al 2024. Basso bacino: d'inverno e nei periodi migratori frequenta campagne alberate, parchi, giardini, boschi ripariali e bordi di vegetazione palustre, con individui anche in canto. Medio bacino e zona appenninica interna: ampiamente diffuso in boschi cedui e d'alto fusto e in macchie della zona alto-collinare e montana, con osservazioni da aprile a settembre.

Osservazioni anteriori al 1979: nel passato era ritenuta da FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) quasi solo invernale nella Provincia di Pesaro e Urbino, rarissimamente estiva. GASPARINI (1894) la considerava nelle Marche solo invernale e autunnale.

Osservazioni al di fuori della zona di studio: lungo il basso e medio corso del Cesano in Provincia di Ancona, in contiguità con la nostra zona di studio, viene segnalata come nidificante anche se con basse frequenze (GIACCHINI, 2007c).