Funghi, flora e fauna
Piro-piro piccolo - Actitis hypoleucos
Piro piro piccolo - Actitis hypoleucos (Linnaeus, 1758)
Nomi dialettali locali: Pivlòt, Cucalét
Famiglia: Scolopacidae
In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni svernanti (M, B, W).
Migra prevalentemente da metà marzo a metà maggio (in minor misura sino a fine maggio) e da metà luglio (in minor misura da metà giugno) a settembre. Uova e incubazione da aprile a luglio, giovani non volanti da giugno a settembre. Per nidificare predilige corsi d’acqua a regime torrentizio o a veloce scorrimento, con greti ghiaiosi o sassosi.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e nidificante possibile, di comparsa irregolare d’inverno (M, B?, W irr). Frequenza di osservazione: poco frequente. Osservazioni: dal 1980 al 2024 praticamente tutti gli anni, nel periodo da metà marzo ai primi di novembre. Frequenta lungo il Metauro gli stagni e i laghetti di escavazione limitrofi, gli acquitrini, le rive del fiume e degli affluenti principali, i torrenti e la spiaggia marina, ove si posa anche sulle scogliere frangiflutto. Rara in periodo invernale: foce del Metauro, un individuo il 16-1-2010 durante il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti (Progetto IWC) (GAMBELLI e GIACCHINI, com. pers.) e un altro il 31-12-2015 (FANESI, com. pers.). Dati in periodo potenzialmente riproduttivo (metà aprile-luglio): basso bacino: Metauro a qualche chilometro dalla foce, varie osservazioni dal 1980 al 1988 per tutto maggio e tutto luglio ed una il 25-6-1982. Metauro a Sterpeti di Montefelcino, l’11-7-2003 e l’11-7-2004 (CAVALIERI, com. pers.). Medio bacino: Fosso del Rio (piccolo affluente del Candigliano poco a monte del Furlo, con alveo ciottoloso) a circa 200 m di quota, il 3-7-1988, investito da un’auto (POGGIANI); Metauro a monte di Cà Lagostina (tra Fermignano e Urbania) a circa 200 m di quota, con alveo ciottoloso, due individui il 4-7-1984 (POGGIANI); Candigliano in loc. Case Nuove a monte della Gola del Furlo il 14-4-1984, Gola del Furlo nel luglio 2002 e il 20-4-2008 (LELI, com. pers.). Zona appenninica interna: Cascata del Sasso a valle di Sant’Angelo in Vado, il 26-4-1982 (DIONISI). Gola del Burano, il 29-4-1984 e laghetto in loc. Cospio nei dintorni di Cantiano, nell’aprile 1984 e 1985, il 21-6-1988, nel luglio 1997, nel giugno 1998 e l'8 agosto 2024 (LELI, com. pers.).
Osservazioni anteriori al 1979: vasche di decantazione dei fanghi del locale zuccherificio in vicinanza della foce e laghetti di escavazione vicini, alcuni individui nel maggio-luglio 1976, aprile 1977 e aprile 1978, anche in parate di corteggiamento pur essendo la zona non adatta per la nidificazione (POGGIANI).
FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) la ritiene abbastanza comune e nidificante nella Provincia di Pesaro e Urbino.
Osservazioni al di fuori della zona di studio: in GAMBELLI, 2007a risultano per la Provincia di Ancona nel periodo 2005-2006 due nidificazioni certe: una lungo il F. Esino a circa 300 m di quota (rilevam. J. ANGELINI) e un’altra lungo il F. Musone a circa 150 m di quota (rilevam. M. GALLIANI).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 10.08.2024
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