FANO

SOCIETA' PER I DIVENTIMENTI CARNEVALESCHI

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FANESI!

Senza dubbio Voi l'avrete ancora dinanzi agli occhi la maestosa e gigantesca figura del Carnevale, quando la sera di Martedì 18 Febbraio 1896, dopo d'avervi salutati tutti con profondo inchino in mezzo al suono delle trombe squillanti, allo scoppio dei pedardi ed alle grida di gioia del popolo festante, Esso liberavasi colle fiamme purificatrici delle spoglie mortali, e in mezzo ai nembi di denso ed atro fumo saliva puro spirito nelle serene regioni dell'Olimpo.
Non tutti però avrete udito le ultime sue parole "Arrivederci all'anno venturo".
Fedele alla sua promessa, Egli à non a guari inviato al Comitato il seguente

TELEGRAMMA

"Giovedì 25 Febbraio sarò con voi, e con voi resterò fino al primo sorriso delle stelle di Martedì 2 Marzo."

Egli viene adunque, ed a così fausta novella l'animo nostro non può, o cittadini Fanesi, non esultare di viva gioia.
La Direzione nutre quindi piena fiducia che non mancherà ad essa la vostra cooperazione per ricevere ed onorare degnamente il caro Nume dell'Allegria.
Per parte sua la Società avrebbe considerato di preparargli cose grandi, ma le ali del desiderio non poterono interamente dispiegarsi perchè trattenute dalla scarna mano di un magro Bilancio.
Sia dunque l'augusto Nume pago ... (testo illegibile - n.d.r.) di questo modesto

PROGRAMMA

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Giovedì Grasso 25 Febbraio

RICEVIMENTO DEL CARNEVALE

TUTTI ALLA STAZIONE

PASSEGGIATA TRIONFALE PER LE VIE PRINCIPALI DELLA CITTA'

CORTEO DI MASCHERE A CAVALLO CON SOMARI E A PIEDI

BANDA CITTADINA

Per la migliore mascherata a piedi composta di n. 8 persone almeno

UNICO PREMIO DI LIRE 50

La sera la Piazza XX Settembre sarà illuminata a LUCE ELETTRICA
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Domenica 28 Febbraio

Tombola di 550 Lire Italiane

a cura e a beneficio della Società Operaia di Mutuo Soccorso
Dopo la Tombola la Piazza XX Settembre sarà illuminata a Luce Elettrica
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Lunedì 1. Marzo

Nel TEATRO DELLA FORTUNA sfarzosamente illuminato a Luce Elettrica

GRANDE VEGLIONE IN MASCHERA

PER I SOLI SOCI

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Martedì 2 Marzo, ultimo giorno di Carnevale

CORSO DI MASCHERE

Con i seguenti premi stabiliti per le migliori mascherate che saranno anche provviste di fiori e confetti in modo da mantenere un vivo gettito durante il Corso
I. Premio L. 250 con bandiera alle mascherate composte di otto persone almeno su carro con due o più cavalli
II. " ..... L. 150........ " ......................................................... sei........ " ........... "
III. " .... L. 100........ " ......................................................... quattro .." .......... "

Alla sera il tradizionale CORSO DEI MOCCOLETTI, indi in Piazza XX Settembre illuminata a Luce Elettrica

APOTEOSI E CREMAZIONE DEL CARNEVALE

La BANDA CITTADINA prenderà parte a tutti i divertimenti.

Con appositi manifesti verranno indicate le norme che regoleranno ciascun divertimento.

TUTTI I PREMI STABILITI DALLA SOCIETA' SARANNO AGGIUDICATI DA UN GIURI' SEGRETO

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FANESI!

Ecco quanto di meglio è stato a noi possibile di stabilire.
Quantunque si tratti di divertimenti nè nuovi, nè grandiosi, possono questi tuttavia rispondere al fine che la Società si è proposto: quello di dare vita e movimento al paese negli ultimi giorni di Carnevale, se da parte vostra voi tutti vorrete nel modo migliore prendervi attiva parte.
Questo solo ci piace di aggiungere e cioè che il vostro concorso e il vostro buon volere contribuiranno eziandio a rendere tutti i soci ancora più saldi e tenaci nel proposito di mantenere viva e prospera la Società, ed a permettere che anche in quest'anno l'Augusto Ospite nel dipartirsi da noi possa dirci "NON ADDIO, MA ARRIVEDERCI".

Fano, 25 Gennaio 1897

LA DIREZIONE
BALDELLI ANTONIO Presidente - OSSI Dott. GIUSEPPE Vice Presidente
CONSIGLIERI
BERTOZZI CESARE -- SCARPONI Prof. ERNESTO
BORGOGELLI ELIGIO -- SORCINELLI NICOLA
FARABINI FEDERICO -- TOMBARI MARIO
GIAMMATTEI RUGGERO
LEONARDI - SILVI NAZZARENO Cassiere
CASANOVA SANTE Segretario
UGUCCIONI RUGGERO "

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Cronaca di Fano

Società per i divertimenti carnevaleschi – Nell’adunanza generale del 24 corr. venne approvato il seguente programma:
Giovedì 25 febbraio, ricevimento del Carnevale, Mascherate a piedi. Premio L. 50. Domenica 28 febbraio, Tombola di L. 550 a beneficio della Società Operaia di Mutuo Soccorso. Lunedì 1 marzo, Grande Veglione in Maschera per i soli soci, martedì 2 marzo, Corso di Maschere, 1. premio L. 250. 2. premio L. 50. 3. premio L. 100. Corso di moccoletti, Apoteosi e cremazione del Carnevale.

Da: L’Annunziatore n. 6 del 6/2/1897

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Giovedì grasso

Il Carnevale sotto le sembianze di un mastodontico pupo, che il popolino non sapeva spiegarsi bene, se fosse un Cesare Augusto o un Dio delle sborgne, fece il suo solenne ingresso in città accompagnato da una brillante schiera di cavalieri…..a cavallo di un somaro.

Delle maschere a piedi è meglio non parlarne.

Molta folla lungo il Corso ed in piazza XX Settembre.

Da: "Il Gazzettino" n. 8 del 26/2/1897

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Cronaca cittadina

... Il tradizionale veglione del lunedì è riuscito benissimo. Oltre 500 persone vi intervennero e se le donne ebbero veramente a deplorare d'essere in soverchio numero rispetto agli uomini, ciò non impedì, che la festa durasse allegra e rumorosa fino alle sette del mattino.

Il corso di maschere del martedì grasso fu a cagione del tempo rimandato a domenica prossima. Si dice che vi prenderanno parte cinque carri mascherati e parecchi legni di fuori.

La Tombola estratta domenica 25 febbraio a beneficio della società operaia di mutuo soccorso e dei cronici dette un utile netto di L. 241 ...

Da: "Il Gazzettino" n. 9 del 5/3/1897

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DIVERTIMENTI CARNEVALESCHI IN RITARDO

Il corso di maschere che doveva farsi l'ultimo giorno di carnevale, rimandato alla prima domenica di quaresima, per il pessimo tempo fu una seconda volta rimandato al seguente lunedì.

Comparvero oltre quello della musica tre carri.

Nell'uno si rappresentava una gondola ricca di fiori agitata dalle onde, e piacque assai. Il giuri conferì ai componenti la graziosa mascherata il primo premio. Veniva poi un grande chitarrone che dopo due giri si aprì, lasciando venir fuori per prender parte al gettito dei fiori alcune maschere italiane vestite con molta proprietà. Il terzo carro rappresentava le età dell'uomo ed era anch'esso di discreto effetto.

Parve al giurì che il secondo premio dovesse conferirsi al chitarrone, ma non tutto il pubblico si acquietò al giudizio, e nella sera vi fu un po' di chiasso. Molti opinavano che si dovessero dividere in parti uguali i due premi, riconoscendosi nelle due mascherate, almeno uguaglianza di merito.

Ad una mascherata di studenti, che prese parte al corso in carrozza fu aggiudicata una bandiera di consolazione o incoraggiamento.

In complesso molta gente nella via, e gettito di fiori e confetti in qualche punto discretamente animato.

Ma bisogna però dire che i tempi non sono più propizi alle mascherate, forse perché quelle in carne ed ossa sono tanto numerose, da rendere assolutamente prive d'interesse quelle di cartone.

A sera fu in piazza cremato il pupo del Carnevale fra lo scoppiettio di bombe raffreddate, e il pallido scintillio di razzi inumiditi.

Il veglione in Teatro per essere stato organizzato in pochi giorni, e per essere dato in quaresima ed in un giorno di lavoro, riuscì meglio di quanto era lecito immaginare. L'incasso fu di L. 200.

Da: "Il Gazzettino" n. 10 del 12/3/1897

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Feste Carnevalesche - Molto animato riuscì il corso mascherato che ebbe luogo lunedì passato. Si notavano un grandioso carro rappresentante le "Età della vita", una graziosa "Chitarra magica" con le maschere italiane e un "Trionfo d'amore" che incontrò il favore generale. I carri furono premiati nell'ordine inverso al quale li abbiamo enumerati.

Da: "L'Annunziatore" n. 11 del 13/3/1897

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Alla Carnevalesca - Ecco l'esito delle elezioni di Lunedì:
Presidente Onorario: Baldelli Antonio (Eletto per acclamazione).
Presidente: Ossi dott. Giuseppe.
Vice Presidente: Scarponi Prof. Ernesto.
Consiglieri: Baccarini Astorre, Bernacchia Ettore, Farabini Federico, Fiduzzi Raniero, Giammattei Ruggero, Marcelli Adimero, Tombari Mario, Tommasoni Amedeo.
Cassiere: Leonardi-Silvi Nazzareno.
Segretari: Paoloni Augusto, Uguccioni Ruggero.

Da: "Il Fascio della Democrazia Fanese" n. 3 del 24/4/1897