Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1900
Cronaca di Fano
Società Carnevalesca Nelladunanza del 18 gennaio venne approvato il seguente programma:
Giovedì Grasso 22 Febbraio: Mascherate su biciclette: Primo premio L. 80 con bandiera alla migliore delle mascherate composte di 6 persone almeno. Secondo premio L. 40 Id. di 4 Id. Terzo premio: Bandiera donore Id. di 2 Id.
Domenica 25 Febbraio: Tombola di 500 lire italiane, a cura e beneficio della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Lunedì 26 Febbraio: nel Teatro della Fortuna sfarzosamente illuminato a luce elettrica:Grande Veglione in Maschera per i soli soci.
Martedì 27 Febbraio: Corso di Maschere con i seguenti premi stabiliti per le migliori mascherate, che saranno anche provviste di fiori e confetti in modo da mantenere un vivo gettito durante il Corso: 1. premio Lire 280 con bandiera alle mascherate composte di otto persone almeno su carro con 2 o più cavalli. 2. premio L. 180 Id. di 6 Id. 3. premio di L. 100 Id. di 4 Id.
Un premio di L. 35 con bandiera alla carrozza a due cavalli meglio adorna, montata da 2 o più persone, che possono anche essere senza costume di maschera, e che mantengano un vivo gettito di fiori e confetti durante il Corso; ed un 2. premio di L. 20 alle medesime condizioni.
Alla sera il tradizionale Corso dei moccoletti indi in piazza XX Settembre Apoteosi e cremazione del Carnevale.
La banda cittadina prenderà parte a tutti i divertimenti.
Con appositi manifesti verranno indicate le norme che regoleranno ciascun divertimento.
Tutti i premi stabiliti dalla Società saranno aggiudicati da un Giurì segreto.
Da: LAnnunziatore n. 5 del 3/2/1900
******************* BANTI & TORRIGIANI
IMPRESA PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI CON L'ELETTRICITA'
FIRENZE
Fano, lì 10 Febbraio 1900
Ill.mo Sig. Sindaco di
Fano
Crediamo opportuno interessare la S.V. Ill.ma a voler disporre che i carri carnevaleschi che debbono percorrere il Corso Vittorio Emanuele nelle prossime feste, abbiano un'altezza inferiore ai cinque metri dal piano della strada; chè se superassero l'indicata altezza danneggerebbero gli apparecchi dell'illuminazione e i circuiti elettrici. E noi dovremmo declinare ogni nostra responsabilità.
In pari tempo preghiamo caldamente la S.V. Ill.ma perchè voglia far sorvegliare affinchè il getto di coriandoli, fiori od altro non danneggi i globi delle Lampade ad arco, nonchè le Lampade ad incandescenza sostituenti gli archi.
Riteniamo superfluo rilevare la necessità di ogni precauzione intesa a garantire la continuità di esercizio specialmente in giornate di straordinaria affluenza.
Con le più vive grazie, porgiamo distinti ossequi,
pp: DITTA BANTI & TORRIGIANI
ILLUMINAZIONE ELETTRICA
FANO
Riccardo Riccardi
******************* SOCIETA' CARNEVALESCA
FANO
Ill.mo signor
Sindaco
Fano
Lì 14 Febbraio 1900
Oggetto: Disposizioni per il Corso Mascherato
In risposta al suo pregiato foglio in data 12 corr. sono lieto di parteciparle che per quanto riguarda l'altezza dei carri, la Direzione si è data premura di avvertire le varie società componenti i carri stessi che non debbano questi avere un'altezza superiore a cinque metri.
Per ciò poi che si riferisce ai danni che per il getto dei confetti e fiori potessero avvenire agli apparecchi della illuminazione elettrica, io credo che sia sufficiente e di maggiore efficacia quella raccomandazione che l'Autorità Municipale rivolgerà con apposito Manifesto alla Cittadinanza.
Con la massima osservanza mi dico
Il Presidente
A. Baldelli
*******************
Società Carnevalesca. - Nell'adunanza del 18 gennaio venne approvato il seguente programma:
Giovedì Grasso 22 Febbraio: Mascherate su biciclette: Primo premio L. 80 con bandiera alla migliore delle mascherate composte di 6 persone almeno. Secondo premio L. 40 Id. di 4 Id. Terzo premio: Bandiera d'onore Id. di 2 Id.
Domenica 25 Febbraio: Tombola di 500 lire italiane, a cura e a beneficio della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Lunedì 26 Febbraio: nel Teatro della Fortuna sfarzosamente illuminato a luce elettrica: Grande Veglione in Maschera per i soli soci.
Martedì 27 Febbraio: Corso di Maschere con i seguenti premi stabiliti per le migliori mascherate, che saranno anche provviste di fiori e confetti in modo da mantenere un vivo gettito durante il Corso: 1. premio Lire 280 con bandiera alle mascherate composte di otto persone almeno su carro con 2 o più cavalli. 2. premio L. 180 Id. di 6 Id. 3. premio di L. 100 Id. di 4 Id.
Un premio di L. 35 con bandiera alla carrozza a due cavalli meglio adorna, montata da 2 o più persone, che possono anche essere senza costume di maschera, e che mantengano un vivo gettito di fiori e confetti durante il Corso; ed un 2. premio di L. 20 alle medesime condizioni.
Alla sera il tradizionale Corso dei moccoletti indi in piazza XX Settembre Apoteosi e cremazione del Carnevale.
La banda cittadina prenderà parte a tutti i divertimenti.
Con appositi manifesti verranno indicate le norme che regoleranno ciascun divertimento.
Tutti i premi stabiliti dalla Società saranno aggiudicati da un Giurì segreto.
da: " L'Annunziatore" n. 5 del 3/2/1900
******************* Feste Carnevalesche E' stato affisso il 1 corr. il manifesto programma della Società pei divertimenti carnevaleschi. Esso porta: 22 febbraio, mascherate su biciclette con premi di 80 e 40 lire e bandiere; 23 febbraio tombola di L. 550; 26 febbraio veglione nel teatro della Fortuna per i soci; 27 febbraio corso di maschere con o premi per L. 615 in tutti, e alla sera moccoletti e cremazione del Carnevale.
Da: Su n. 4 del 9/2/1900
Al corso del martedì, guastato un po sulle ore 17 da una breve pioggia, presero parte, oltre il carro della musica, tre carri mascherati concorrenti al premio: Il trionfo della scienza, Cavallini nella luna e un colossale Cocomero. Naturalmente il giudizio non trovò unanimi i pareri, ma accade ogni anno così. Certo i tre carri erano stati eseguiti con molta cura, e tutti e tre meritavano dessere lodati e premiati, come lo furono.
La cremazione del Carnevale richiamò a sera in piazza moltissima gente.
Il veglione tradizionale del lunedì riuscì un po fiacco per mancanza di ballerini; ma i palchi erano affollati, e furono numerosissime le cene.
I provvedimenti adottati dalla Direzione giovarono a mantenere un ordine perfetto. Segnaliamo come una indovinata novità la mutazione introdotta questanno nella illuminazione dellatrio principale del Teatro, suggerita alla Ditta e al Municipio dal presidente della società, sig. Antonio Baldelli.
Da: Su n. 6 del 9/3/1900
Se si riuscirà ad ottenere l'adesione di un maggior numero di interessati e a ideare trattenimenti i quali siano occasioni di grande concorso di gente in modo che al divertimento e allo svago vada unito un notevole vantaggio al commercio e all'economia cittadina sarà raggiunto il migliore dei risultati che società di tal genere possano proporsi.
Da: "L'Annunziatore" n. 11 del 17/3/1900
Ci si Dice che abbiano rinunciato allincarico il Prof. Scarponi e i Sig. Bellini, Uguccioni e Fucili.
Da: "Il Gazzettino" n.13 del 8/4/1900
Da: "Il Gazzettino" n. 18 del 13/05/1900
Società Carnevalesca Nelladunanza del 18 gennaio venne approvato il seguente programma:
Giovedì Grasso 22 Febbraio: Mascherate su biciclette: Primo premio L. 80 con bandiera alla migliore delle mascherate composte di 6 persone almeno. Secondo premio L. 40 Id. di 4 Id. Terzo premio: Bandiera donore Id. di 2 Id.
Domenica 25 Febbraio: Tombola di 500 lire italiane, a cura e beneficio della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Lunedì 26 Febbraio: nel Teatro della Fortuna sfarzosamente illuminato a luce elettrica:Grande Veglione in Maschera per i soli soci.
Martedì 27 Febbraio: Corso di Maschere con i seguenti premi stabiliti per le migliori mascherate, che saranno anche provviste di fiori e confetti in modo da mantenere un vivo gettito durante il Corso: 1. premio Lire 280 con bandiera alle mascherate composte di otto persone almeno su carro con 2 o più cavalli. 2. premio L. 180 Id. di 6 Id. 3. premio di L. 100 Id. di 4 Id.
Un premio di L. 35 con bandiera alla carrozza a due cavalli meglio adorna, montata da 2 o più persone, che possono anche essere senza costume di maschera, e che mantengano un vivo gettito di fiori e confetti durante il Corso; ed un 2. premio di L. 20 alle medesime condizioni.
Alla sera il tradizionale Corso dei moccoletti indi in piazza XX Settembre Apoteosi e cremazione del Carnevale.
La banda cittadina prenderà parte a tutti i divertimenti.
Con appositi manifesti verranno indicate le norme che regoleranno ciascun divertimento.
Tutti i premi stabiliti dalla Società saranno aggiudicati da un Giurì segreto.
Da: LAnnunziatore n. 5 del 3/2/1900
******************* BANTI & TORRIGIANI
IMPRESA PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI CON L'ELETTRICITA'
FIRENZE
Fano, lì 10 Febbraio 1900
Ill.mo Sig. Sindaco di
Fano
Crediamo opportuno interessare la S.V. Ill.ma a voler disporre che i carri carnevaleschi che debbono percorrere il Corso Vittorio Emanuele nelle prossime feste, abbiano un'altezza inferiore ai cinque metri dal piano della strada; chè se superassero l'indicata altezza danneggerebbero gli apparecchi dell'illuminazione e i circuiti elettrici. E noi dovremmo declinare ogni nostra responsabilità.
In pari tempo preghiamo caldamente la S.V. Ill.ma perchè voglia far sorvegliare affinchè il getto di coriandoli, fiori od altro non danneggi i globi delle Lampade ad arco, nonchè le Lampade ad incandescenza sostituenti gli archi.
Riteniamo superfluo rilevare la necessità di ogni precauzione intesa a garantire la continuità di esercizio specialmente in giornate di straordinaria affluenza.
Con le più vive grazie, porgiamo distinti ossequi,
pp: DITTA BANTI & TORRIGIANI
ILLUMINAZIONE ELETTRICA
FANO
Riccardo Riccardi
******************* SOCIETA' CARNEVALESCA
FANO
Ill.mo signor
Sindaco
Fano
Lì 14 Febbraio 1900
Oggetto: Disposizioni per il Corso Mascherato
In risposta al suo pregiato foglio in data 12 corr. sono lieto di parteciparle che per quanto riguarda l'altezza dei carri, la Direzione si è data premura di avvertire le varie società componenti i carri stessi che non debbano questi avere un'altezza superiore a cinque metri.
Per ciò poi che si riferisce ai danni che per il getto dei confetti e fiori potessero avvenire agli apparecchi della illuminazione elettrica, io credo che sia sufficiente e di maggiore efficacia quella raccomandazione che l'Autorità Municipale rivolgerà con apposito Manifesto alla Cittadinanza.
Con la massima osservanza mi dico
Il Presidente
A. Baldelli
*******************
Società Carnevalesca. - Nell'adunanza del 18 gennaio venne approvato il seguente programma:
Giovedì Grasso 22 Febbraio: Mascherate su biciclette: Primo premio L. 80 con bandiera alla migliore delle mascherate composte di 6 persone almeno. Secondo premio L. 40 Id. di 4 Id. Terzo premio: Bandiera d'onore Id. di 2 Id.
Domenica 25 Febbraio: Tombola di 500 lire italiane, a cura e a beneficio della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
Lunedì 26 Febbraio: nel Teatro della Fortuna sfarzosamente illuminato a luce elettrica: Grande Veglione in Maschera per i soli soci.
Martedì 27 Febbraio: Corso di Maschere con i seguenti premi stabiliti per le migliori mascherate, che saranno anche provviste di fiori e confetti in modo da mantenere un vivo gettito durante il Corso: 1. premio Lire 280 con bandiera alle mascherate composte di otto persone almeno su carro con 2 o più cavalli. 2. premio L. 180 Id. di 6 Id. 3. premio di L. 100 Id. di 4 Id.
Un premio di L. 35 con bandiera alla carrozza a due cavalli meglio adorna, montata da 2 o più persone, che possono anche essere senza costume di maschera, e che mantengano un vivo gettito di fiori e confetti durante il Corso; ed un 2. premio di L. 20 alle medesime condizioni.
Alla sera il tradizionale Corso dei moccoletti indi in piazza XX Settembre Apoteosi e cremazione del Carnevale.
La banda cittadina prenderà parte a tutti i divertimenti.
Con appositi manifesti verranno indicate le norme che regoleranno ciascun divertimento.
Tutti i premi stabiliti dalla Società saranno aggiudicati da un Giurì segreto.
da: " L'Annunziatore" n. 5 del 3/2/1900
******************* Feste Carnevalesche E' stato affisso il 1 corr. il manifesto programma della Società pei divertimenti carnevaleschi. Esso porta: 22 febbraio, mascherate su biciclette con premi di 80 e 40 lire e bandiere; 23 febbraio tombola di L. 550; 26 febbraio veglione nel teatro della Fortuna per i soci; 27 febbraio corso di maschere con o premi per L. 615 in tutti, e alla sera moccoletti e cremazione del Carnevale.
Da: Su n. 4 del 9/2/1900
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I divertimenti carnevaleschi si sono svolti secondo il programma già noto, ed hanno certo contribuito a chiamar gente dalla campagna e a far correre un po' di danaro. Domenica 22 febbraio una gran folla assisteva alla estrazione della tombola ed all'innalzamento dei due palloni, dei quali l'uno raffigurava il volo di un somaro e l'altro una gentile coppia di sposi. L'asino volò, e volò assai bene, ma gli sposi, poverini, bruciarono prima che finisse la loro luna di miele. AI corso del martedì, guastato un po' dalla cattiva stagione, presero parte oltre il carro della musica tre carri mascherati concorrenti al premio, Il trionfo della scienza, Cavallini nella luna e un colossale cocomero. Naturalmente il giudizio del Giurì segreto non trovò unanimi i pareri, ma accade ogni anno così. Certo i tre carri erano stati eseguiti con molta cura e tutti e tre meritavano d'essere lodati e premiati come lo furono. La cremazione del carnevale richiamò a sera in piazza moltissima gente. Il veglione tradizionale del lunedì riuscì un po' fiacco per mancanza di ballerini. Ma i palchi erano affollati e furono numerosissime le cene. I provvedimenti adottati dalla Direzione giovarono a mantenere un ordine perfetto. Segnaliamo come una indovinata novità la mutazione introdotta quest'anno nella illuminazione dell'atrio principale del Teatro, suggerita alla Ditta ed al Comune dal Presidente della Società il Sig. A. Baldelli. Da: "Il Gazzettino" n. 9 del 5/3/1900*******************
Feste carnevalesche - Svolgendosi il programma della Società Carnevalesca, domenica 22 febbr. una gran folla assisteva all'estrazione della tombola e all'innalzamento dei due palloni, dei quali l'uno raffigurava il volo di un somaro e l'altro una gentile coppia di sposi. Lasino volò assai bene, ma gli sposi, poverini, bruciarono prima che finisse la loro luna di miele.Al corso del martedì, guastato un po sulle ore 17 da una breve pioggia, presero parte, oltre il carro della musica, tre carri mascherati concorrenti al premio: Il trionfo della scienza, Cavallini nella luna e un colossale Cocomero. Naturalmente il giudizio non trovò unanimi i pareri, ma accade ogni anno così. Certo i tre carri erano stati eseguiti con molta cura, e tutti e tre meritavano dessere lodati e premiati, come lo furono.
La cremazione del Carnevale richiamò a sera in piazza moltissima gente.
Il veglione tradizionale del lunedì riuscì un po fiacco per mancanza di ballerini; ma i palchi erano affollati, e furono numerosissime le cene.
I provvedimenti adottati dalla Direzione giovarono a mantenere un ordine perfetto. Segnaliamo come una indovinata novità la mutazione introdotta questanno nella illuminazione dellatrio principale del Teatro, suggerita alla Ditta e al Municipio dal presidente della società, sig. Antonio Baldelli.
Da: Su n. 6 del 9/3/1900
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Società Carnevalesca - Domenica prossima avrà luogo l'adunanza generale della Società Carnevalesca. Incomincia a diffondersi l'opinione che sia opportuno trasformare l'organizzazione della società estendendone maggiormente la iniziativa in modo da accostarla al tipo delle società generalmente chiamate del bene o risveglio economico.Se si riuscirà ad ottenere l'adesione di un maggior numero di interessati e a ideare trattenimenti i quali siano occasioni di grande concorso di gente in modo che al divertimento e allo svago vada unito un notevole vantaggio al commercio e all'economia cittadina sarà raggiunto il migliore dei risultati che società di tal genere possano proporsi.
Da: "L'Annunziatore" n. 11 del 17/3/1900
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Società Carnevalesca -
Nellassemblea sociale di Domenica 1. corrente furono eletti a Presidente il prof. Ernesto Scarponi, Vice Presidente lIng. Calducci Attilio, Consiglieri: Tombari Mario, Farabini Federico, Fiduzzi Raniero, Omiccioli Alberico, Budini Luigi, Sorcinelli Nicola, Giammattei Ruggero e Bellini Paolo; Segretari: Uguccioni Ruggero e Casanova Sante; Cassiere Romolo Fucili.Ci si Dice che abbiano rinunciato allincarico il Prof. Scarponi e i Sig. Bellini, Uguccioni e Fucili.
Da: "Il Gazzettino" n.13 del 8/4/1900
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Società Carnevalesca -
Nella adunanza del 6 corrente furono nominati presidente il C.te Filippo Bracci, consigliere il prof. Ernesto Scarponi, e cassiere il sig. Paolo Bellini. Così lufficio di Presidenza è completato.Da: "Il Gazzettino" n. 18 del 13/05/1900
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 16.02.2006
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