Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Bìgoli o strozzapreti
Questo piatto l'ho trovato indicato con il nome di "bìgoli" ad Acquapartita, frazione di Apecchio, poche case sparse proprio ai confini con l'Umbria, e con il nome di "strozzapreti" a Gradara e Novafeltria.
Si fa la pasta con 3 etti di farina, acqua e un pizzico di sale, fino ad ottenere con il matterello una sfoglia di spessore maggiore di quello per le tagliatelle. Si taglia a listarelle che, arrotolate ad una ad una in mezzo alle mani, vengono ridotte a bigoli, lunghi come spaghetti e leggermente più grossi. Si cuociono in acqua salata e si condiscono con un sugo ottenuto facendo soffriggere in olio uno spicchio d'aglio e versando poi pomodoro sale e peperoncino. Il piatto va servito caldo e spolverato con abbondante pecorino.
A Novafeltria presso una famiglia contadina ho assaggiato degli ottimi "strozzapreti" conditi con sugo di fagioli.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 11.03.2005
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