Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Chiodo e Cavicchia
SETTORE: lavori da falegname e la casa in generale
NOME OGGETTO: Chiodo e Cavicchia
NOME DIALETTALE: Chiòd, Cavìa (la più grande)
DESCRIZIONE: chiodi di ferro a sezione quadrata, prodotti artigianalmente, i primi due lunghi 8,5 e 10 cm con unestremità appuntita e laltra allargata in una capocchia larga un centimetro, i secondi due (le Cavicchie, in dialetto Cavìe) assai più grandi, lunghi 25 e 36 cm e con capocchie di 3 e 4 cm.
FUNZIONE: si piantavano nel legno per unire tra loro due elementi oppure per fissare, sostenere o appendere oggetti al muro.
MODI DI DIRE E PROVERBI: digerì anca i chiòd = digerire anche i chiodi; en sapé piantâ un chiòd = non saper piantare un chiodo; en bata un chiòd = non battere un chiodo (non riuscire a combinare affari di nessun tipo); avé 'l chiòd fis = avere il chiodo fisso (avere un'idea fissa in testa); ròba da chiòd = roba da chiodi (detto riferito a qualcosa di incredibile o assurdo o a un lavoro male eseguito); chiòd scàcia chiòd = chiodo scaccia chiodo (un nuovo pensiero ne allontana dalla mente uno precedente)
NUMERO INVENTARIO: 104a/104b i chiodi e 199a/199b le cavicchie
LOCALITA' DI PROVENIENZA: Fano
NOME DEL PROPRIETARIO: Casa Archilei
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 25.02.2012
Nessun documento correlato.