Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Documenti del XIV secolo
Secolo XIV
Il materiale che documenta lo svolgimento del Carnevale a Fano in questo secolo è abbondante, nonostante si parta dal 1347, l’anno in cui per la prima volta risultano registrate le spese per quello che viene chiamato “El giucho de Charnevale”.
È interessante notare che la manifestazione è “pubblica”, nel senso che è promossa ed organizzata dal Comune che provvede a reperire i fondi per l’acquisto di quanto necessario: premi per i vincitori (panni di pregio, spade, ecc.) e regali (guanti, speroni, ecc.) per il personale impegnato nelle varie incombenze.
Nella seconda metà di questo secolo e per buona parte di quello successivo a dominare la città di Fano sono i Malatesta che stabiliscono la loro signoria tra Romagna e Marche a partire dal 1355.
Trattandosi di spese consuete e ripetitive, il più delle volte le stesse non sono specificate e si rimanda alle bollette relative agli acquisti fatti nelle monete dell’epoca (libre, denari, soldi, bolognini).
Il tutto è riportato scrupolosamente anno per anno nei corposi volumi nei quali sono registrate le entrate e le uscite di tutto il Comune.
Proprio “in festo carnis privii”, non sappiamo se direttamente collegato al Carnevale, è registrato anche il processo per un accoltellamento (1384).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 10.09.2004
Ultima modifica: 26.12.2013
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