Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1922
CRONACA
Carnevale 1922. - La fiorente Società Alma Juventus ha organizzato per la sera del 27 corr. un Veglionissimo che per il grande concorso di gente riuscirà davvero superlativamente bello. Premi vistosi sono in palio per i migliori gruppi di maschere, per i palchi e per la pesca. Da: "Il Divenire" n. 3 del 25/2/1922 ************************Stagione filodrammatica pel Carnevale.
In parecchi istituti e associazioni cattoliche della città si sono date durante la stagione carnevalesca produzioni drammatiche che hanno saputo armonizzare lo scopo sanamente ricreativo a quello educativo. Nel teatro del Ricreatorio dell'Immacolata diretto dal Can. Gentili i giovani del Seminario Regionale hanno rappresentalo con singolare abilità il dramma «II Gondoliere della Morte ». Lo sfarzo dei costumi quattrocenteschi, la drammaticità delle scene e la complessità dell'intreccio conquistarono l'attenzione più viva del pubblico che ripetutamente manifestò agli egregi esecutori il suo plauso entusiastico. Al Teatro Manzoni i soci del Circolo S. Paterniano hanno attirato scelto pubblico con varie produzioni tra cui principali, Voci di Sirena, Valanghe, e Idolo infranto, eseguiti con accuratezza a senso artistico. Anche i più piccoli hanno debuttato con « II fanciullo di Urbino » e con altre produzioni minori eseguite con vivacità e affiatamento. Il merito principale di questi trattenimenti va al Can. D. Oddo Bernacchia che con versatilità notevole si dedica tanto al Ricreatorio Gentili quanto al Circolo S. Paterniano alla educativa opera di istruzione dei giovani filodrammatici. Da: "Il Metauro" del 3/3/1922 ************************CORRIERE DI FANO
Echi del Carnevale (Ritardata) Veglionissimo - Indetto dalla società polisportiva Alma Juventus, lunedì scorso ha avuto luogo al Teatro della Fortuna l'annunciato Veglionissimo riuscito altremodo brillante ed allegro. I palchi di primo e di secondo ordine erano quasi tutti addobbati con vera eleganza e taluno con sfarzo veramente notevole. Notato nel palco centrale un magnifico e gigantesco cigno, grande quanto il palco, tutto composto di camelie bianche, ad un altro palco vicino era affacciata ad una veranda la Checca, la famosa giumenta del Corriere dei Piccoli, grande al naturale. Bei giuochi di luce in altri palchi: notevole quello del neo-Cavaliere signor Antonio Bargnesi: Flora luminosa, graziosa composizione del giardiniere signor Antonio Magini. Gli altri migliori palchi erano opera del giardiniere signor Isidoro Bruscia. Fra le mascherate migliori notevole quella riproducente la intera famiglia di macchiette rese famose dal Corriere dei Piccoli: Fortunello, Cirillino, il signor Bonaventura ecc. Notevole pure un gruppo di 6 maschere con delle enormi, spaventose teste. Molte e molto eleganti le maschere isolate, di cui non possiamo dare l'elenco, e per mancanza di spazio, e perchè alcune hanno ostinatamente voluto mantenere l'incognito. A mezzanotte furono servite nei palchi le cene, annaffiate da abbondante Champagne, ciò che servì ad accentuare ancora la animazione della già animatissima festa. Indi vi fu un magnifico, abbondante lancio di coriandoli, di bombons, di stelle filanti, che portò al colmo il diapason della allegria. Da alcuni palchi il getto era veramente inesauribile, e decine e decine di chilogrammi di cioccolatini, caramelle, confetti, ecc. furono gettati per ogni lato e più si distinsero nel getto i palchi del Bargnesi e già ricordato, dell'ex Sindaco Diambrini, (uno dei palchi più signorilmente elegante) quello del Corriere dei Piccoli, del Cigno ed altri, ove si erano riuniti in comitiva i numerosi e allegri giovanotti. Tutti gli intervenuti si divertirono moltissimo e gli esperti asseriscono che da moltissimi anni a Fano non si ricordava un veglione così ben riuscito. Ci rallegriamo di vero cuore con la benemerita società organizzatrice della festa, Alma Juventus, augurandoli che dai primi passi fatti con tanto successo tragga incoraggiamento per assumere nuove iniziative che servano a risvegliare un poco questa alquanto addormentata città. Da: "Il Gazzettino" n. 10 del 11/3/1922Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 11.01.2005
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