Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Sacca (di maiale)
Costituiva la ghiotta e appetitosa merenda dei buongustai che
frequentavano l'osteria che, molti anni fa, gestiva Fanìn su Via
Roma a Fano, dove poi è sorta casa Adanti, nei pressi della
"Madonnina''.
La sacca si mangiava fredda con molto pane e molto vino bianco.
I rognoni, le cervella, le animelle e la lingua del maiale, conditi con molto sale e pepe, vengono introdotti nello stomaco o sacca (guancialetto del maiale). Si lega con lo spago e si fa cuocere dentro la stessa teglia nella quale si lessano, al forno, le parti più tenere (budella, fegato, zampe e testa) del maiale.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 29.03.2005
Ultima modifica: 25.12.2007
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