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Paesaggi della Dorsale Umbro-Marchigiana entro il bacin...

Monte Petrano (paesaggi)

Gruppo del Monte Nerone (paesaggi)


 

1 - Val d'Abisso

- Data: 28-3-1978
- Comune di Piobbico
- Punto di osservazione: sentiero sopra la cava di Val d'Abisso (coordinate geografiche: 43°34'25"N - 12°30'51"E)
- Visione: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano il sentiero che si inerpica verso la Balza Forata, sul versante Nord del M. Nerone, con ancora uno strato di neve. In basso la spianata di una cava di calcare che ha intaccato il fianco roccioso in sinistra idrografica della Val d'Abisso, a 640 m circa di quota. Nello stesso fianco si scorge la pista aperta per raggiungere la cava, proveniente da Piobbico. Sullo sfondo si intravede il M. di Montiego.

 

2a - M. Nerone, versante Nord (1983)

- Data: 8-11-1983
- Comune di Piobbico
- Punto di osservazione: cresta de i Ranchi (coordinate geografiche: 43°33'22"N - 12°30'40"E)
- Visione: verso NordEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano la cresta erbosa de i Ranchi, che continua fino alla cima del M. Nerone, a 1525 m di quota. La cima è sormontata da un'alta antenna televisiva e vi termina una strada asfaltata. Sul pendio esposto a Nord cresce la faggeta, mentre più lontano, sul profilo dell'orizzonte, si estende un pascolo. Le nuvole nascondono il resto del paesaggio. All'interno della faggeta sono state realizzate delle piste da sci e relativi impianti di risalita, che fanno capo al Rifugio Corsini situato più in basso.

 

2b - M. Nerone, versante Nord (2007)

- Data: 20-6-2007
- Comune di Piobbico
- Punto di osservazione: cresta de i Ranchi (coordinate geografiche: 43°33'22"N - 12°30'40"E)
- Visione: verso NordEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: rispetto alla foto del 1983 si nota che le zone a faggeta e a pascolo sono sostanzialmente immutate. E' invece notevole il cambiamento cromatico legato alla faggeta.

 

3 - M. Nerone, versante Nord presso il Rifugio Corsini

- Data: 20-6-2007
- Comune di Piobbico
- Punto di osservazione: strada che dal Nerone scende ad Acquanera, nel tratto di Campo al Bello (coordinate geografiche: 43°33'51"N - 12°31'01"E)
- Visione: verso Ovest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano il pascolo sassoso sul ciglio del dirupo che delimita la parte sommitale della Gola dell'Infernaccio, che prosegue verso Nord con la Val d'Abisso sino a Piobbico. Di fronte la parete dirupata in sinistra idrografica dell'Infernaccio, con rocce calcaree e una vegetazione arbustiva dominata dal faggio. Più avanti si estende il Prato del Conte, con una mandria di bestiame al pascolo e sulla sinistra l'edificio del Rifugio Corsini. All'orizzonte, velati dalla foschia, una serie di rilievi tra i quali spicca il M. Vicino, riconoscibile per la cima piatta e coltivata.

 

4 - M. del Pantano

- Data: 20-6-2007
- Comune di Piobbico
- Punto di osservazione: strada sulla zona sommitale del Nerone, nel tratto a Sud rispetto alla Colonia Don Orione (coordinate geografiche appross.: 43°33'33"N - 12°31'22"E)
- Visione: verso Est
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano le chiome dei faggi sul pendio del M. Nerone sul quale ci troviamo. Di fronte si erge il M. del Pantano (m 1431), una delle cime principali del Massiccio del Nerone. I due monti sono separati dalla parte alta del Fosso del Presale, affluente del Candigliano. Le pendici del M. del Pantano e del monte situato alle sue spalle (la Montagnola, m 1487) sono coperte da vasti pascoli; verso destra si nota una strada che termina in un abbeveratoio. Le ripide pendici situate verso sinistra appartengono al bacino imbrifero del Presale e sono invece coperte dalla faggeta.

 

5 - M. Nerone, versante Sud-Ovest

- Data: 20-6-2000
- Comune di Apecchio e Piobbico
- Punto di osservazione: strada da Serravalle di Carda alla vetta, nel tratto presso le Pianacce (coordinate geografiche: 43°32'48"N - 12°30'20"E)
- Visione: verso Est
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: sotto di noi, non visibile, il canalone del Fosso della Cornacchia. Di fronte abbiamo il pendio erboso detto i Campitelli, striato da fossatelli che si congiungono col fosso principale, su alcuni dei quali si è insediata una stretta fascia di faggeta. Più in alto la faggeta si fa più estesa, in prossimità della vetta del Nerone coi ripetitori e relativi edifici. La vetta sulla destra è la Montagnola (m 1487 s.l.m.), compresa anch'essa nel Massiccio del Nerone.

 

6 - Colombara

- Data: 20-6-2007
- Comune di Apecchio
- Punto di osservazione: S. Cristoforo di Carda (coordinate geografiche: 43°33'47"N - 12°28'04"E)
- Visione: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano gli arbusti (rovi e Ginestra) sul ciglio della strada presso la Chiesa di S. Cristoforo di Carda. In basso un pendio erboso con arbusti sparsi (tra cui ginepri e Ginestra), originatosi a seguito dell'abbandono di campi coltivati. Il pendio è solcato dal Fosso del Molino, verso destra, e dal Fosso della Carda, verso sinistra, evidenziati dalla vegetazione arbustiva lungo le sponde. Questi due corsi d'acqua, affluenti del T. Biscubio, entrano nelle gole di cui si vede l'imboccatura sulla destra della foto, scavate nel calcare marnoso (Scaglia Rossa). Sulla sinistra della foto compaiono le pendici orientali della Serra della Stretta, coperte da lembi di bosco, arbusteto e zone erbose, con tratti di rocce arenacee e marnose di colore grigiastro messe allo scoperto dall'erosione. Sullo sfondo il nucleo abitato di Colombara (m 519 s.l.m.). All'orizzonte i rilievi in sinistra idrografica del Biscubio, a 600-700 m di quota.

 

7 - Serravalle di Carda

- Data: 27-5-2005
- Comune di Apecchio
- Punto di osservazione: Valdara (coordinate geografiche: 43°31'56"N - 12°30'22"E)
- Visione: verso NordOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1: 25.000 IGM, F. 290 sez. IV; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano è appena visibile il rilievo sul quale sorge Valdara, mentre non compare il corso de il Fiumicello, che forma la valle che separa questa frazione da Serravalle di Carda. Serravalle (m 750 s.l.m.) sorge sulle pendici di Sud-Ovest del M. Nerone, lungo la strada che congiunge le valli del Bosso e del Biscubio. Attorno ad essa si estendono campi coltivati e zone a prato o pascolo. Il M. Nerone è coperto di boschi. A sinistra, sullo sfondo, le case di Pian di Trebbio e il M. della Valle (m 877) che fa parte del rilievo della Cardamagna.

 

8 - Pianello di Cagli

- Data: 20-6-2007
- Comune di Cagli
- Punto di osservazione: loc. Consorzio, sulla strada che percorre la valle del Bosso (coordinate geografiche: 43°30'44"N - 12°33'27"E)
- Visione: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano il paese di Pianello di Cagli (m 386 s.l.m.) posto alla confluenza del T. Giordano con il T. Bosso. Attorno alle case, nella valle del Bosso, si trovano campi coltivati e prati falciati. Dietro il paese due rilievi chiudono la valle del T. Giordano: a destra il M. Frontino (del quale si vedono solo le pendici basse) e a sinistra il Serrone-M. Carpinello (da m 704 a m 833), con boscaglie, arbusteti, zone erbose e tratti di rocce scoperte. Più lontano si scorge il pendio che culmina ne il Cimaio (m 1227), propaggine di SE del M. Nerone, con un bosco rado e in alto vasti pascoli. E' visibile in parte il nucleo abitato di Cerreto, a 600-670 m di quota. Sullo sfondo si erge la pendice meridionale de la Montagnola (cima a 1487 m s.l.m.), con vasti pascoli nella zona di Campo d'Aio e tratti con rocce scoperte. Nella parte più bassa, denominata Fondarca, si trova l'arco naturale omonimo e nei pressi, di qui non visibile, il piccolo abitato di Pieia.

 

9 - La Montagnola e Poggio le Guaine

- Data: 18-6-2000
- Comune di Cagli
- Punto di osservazione: sommità del M. Petrano, margine di N.O. affacciato sulla valle del T. Bosso (coordinate geografiche: 43°31'19"N - 12°36'27"E)
- Visione: verso Nord-NordOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano il ciglio erboso del pianoro sommitale del M. Petrano affacciato sulla Gola del Bosso, il cui fondo non è da qui visibile. Davanti a noi l'estremità di S.E. del Massiccio del M. Nerone, con la Montagnola (m 972 s.l.m.) dal profilo arrotondato come l'anticlinale di cui fa parte. Il pendio è solcato da canaloni e coperto di bosco e radure erbose, mentre nella sommità si estende il pascolo. Sulla destra spicca la scarpata rocciosa in erosione di Poggio le Guaine (m 1086 s.l.m.), con alla base detriti di falda. Più lontano la Montagnola (omonima de la Montagnola sopra citata), una delle cime principali del Nerone.

 

10 - Poggio le Guaine e Secchiano

- Data: 20-5-2001
- Comune di Cagli
- Punto di osservazione: sommità M. Petrano, margine Nord affacciato sulla valle del T. Bosso (coordinate geografiche: 43°32'01"N - 12°36'27"E)
- Visione: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV S.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 290 sez. I; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in basso la frazione di Secchiano allo sbocco della Gola del Bosso, nel punto dove il torrente riceve l'affluente di sinistra Fosso di Valmena. Sulla sinistra la pendice Est del Poggio le Guaine, coperta dal bosco e con evidente la strada a tornanti che porta al nucleo abitato di Via Stratta, a 548 m di quota. Il Fosso di Valmena percorre la valle che separa il Nerone dal M. Serrintesta (m 743 s.l.m.) visibile sulla destra. All'orizzonte compare il M. di Montiego.

 

ASPETTI GENERALI
Il Gruppo del M. Nerone è compreso nell'anticlinale del M. Nerone-M. Petrano- M. Catria. Partendo dalle rocce calcaree più antiche al nucleo, affiorano il Calcare massiccio, la Còrniola, il Rosso Ammonitico, i Calcari e Marne a Posidonia, i Calcari Diasprini, i Calcari a Saccocoma ed Aptici e la Maiolica (Giurassico e Cretaceo, Era Mesozoica). La Formazione del Bugarone, così detta dal Fosso omonimo affluente del Bosso,è una successione condensata (1) che sostituisce le formazioni dai Calcari e Marne a Posidonia sino ai Calcari a Saccocoma ed Aptici. Seguono le Marne a Fucoidi e i calcari marnosi e le marne della Scaglia Bianca, Rossa, Variegata, Cinerea, del Bisciaro e dello Schlier (Era Mesozoica, Periodo Cretacico, ed Era Cenozoica sino al Miocene).
Nella parte alta del Nerone affiora la Maiolica, mentre nella Val d'Abisso anche il Calcare Massiccio e la Còrniola.
A Poggio le Guaine si trova alla base della scarpata la Maiolica, come nella vicina Montagnola, al di sopra le Marne a Fucoidi, più facilmente erodibili, e per finire la Scaglia Rossa.
Nella zona di Colombara affiorano la Scaglia Rossa e la Scaglia Cinerea dell'anticlinale del M. Nerone, le marne dello Schlier (Langhiano-Tortoniano, Epoca Miocenica, Era Cenozoica) sulle quali è edificata Colombara e i depositi pelitico-arenacei della Formazione Marnoso-Arenacea (Miocene) nella Serra della Stretta.
Anche nella valle de il Fiumicello affiorano i depositi pelitico-arenacei della Formazione Marnoso-Arenacea, che proseguono a bordare l'anticlinale sino alle pendici del M. Petrano.
Il M. Nerone è ricco di forre, pareti dirupate e grotte.
Vi sono presenti ampi pascoli, arbusteti, boschi di caducifoglie (querceti, ostrieti, cerrete, faggete sopra i 900-1000 m) e di conifere esotiche.
La presenza umana è concentrata nelle valli ed è quasi assente sulle pendici a quote superiori a 800 m.

NOTE:
(1) Successione detta condensata perché alcuni corpi rocciosi sono più sottili di quelli corrispondenti. La Formazione del Bugarone presenta un arresto della sedimentazione dal Bajociano superiore al Kimmeridgiano (Giurassico, Era Mesozoica) durato 25 milioni di anni.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 17.03.2007
    Ultima modifica: 28.01.2012

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