Beni ambientali
Colline del Fosso della Carrara a Fano (paesaggi)
3 - Rio Beverano (pi� a valle detto Fosso della Carrara)
- Data: 18-3-2007
- Comune di Fano
- Punto di osservazione: strada da Carrara a M. delle Forche, tra Casa Curina e Casa Miralfiore (coordinate geografiche: 43°47'38"N - 12°56'09"E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II N.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 268 sez. II e F. 280 sez. I
COSA SI VEDE: in primo piano il leggero pendio in destra idrografica del Rio Beverano (che più a valle prende il nome di Fosso della Carrara dalla frazione omonima), coltivato a grano. Più in basso la valle è attraversata dal corso d'acqua, indicato da una rada alberatura igrofila. Anche la valle in riva sinistra è caratterizzata dal pendio dolce e da coltivazioni a cereali, inframezzate da case, siepi e alberature lungo le strade. Verso destra presso una casa colonica si vede un deposito di foraggio e altre pertinenze agricole.
4 - Rio Beverano
- Data: 18-3-2007
- Comune di Fano
- Punto di osservazione: strada da Carrara a M. delle Forche, presso Casa I Santi (coordinate geografiche: 43°47'42"N - 12°55'34"E)
- Vista: verso Nord-NordEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II N.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 268 sez. II e F. 280 sez. I
COSA SI VEDE: siamo più a monte rispetto all'immagine precedente e la tipologia del paesaggio agricolo è ancora la stessa. Il Rio Beverano non si evidenzia bene in quanto è scarsa la sua vegetazione arborea; appaiono invece ben evidenti e caratteristiche le siepi che delimitano gli appezzamenti coltivati. Sul crinale delle colline in riva sinistra (circa 130 m s.l.m.) compare la zona edificata di Carignano.
5 - Rio Beverano verso le sorgenti
- Data: 18-3-2007
- Comune di Fano
- Punto di osservazione: strada da Carrara a M. delle Forche, presso il bivio con via Morola, la strada per Cartoceto (coordinate geografiche: 43°47'51"N - 12°54'56"E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II N.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 268 sez. II e F. 280 sez. I
COSA SI VEDE: siamo ancora più a monte e la tipologia del paesaggio agricolo è ancora simile. I singoli rami che danno origine al Rio Beverano, sulle pendici del M. delle Forche (m 187 s.l.m.), sono evidenziati da una stretta fascia di vegetazione arbustiva. Il resto del crinale che delimita l'impluvio si trova a 150-160 m di quota.
ASPETTI GENERALI
Questa zona collinare, con quote modeste, è caratterizzata da pendii dolci, essendo i terreni prevalentemente pelitici (1) del Pliocene medio (Era cenozoica) - Pleistocene inferiore (Era Quaternaria). Fa parte della sinclinale di Tomba di Pesaro-M. delle Forche-Cerasa.E' prevalentemente coltivata a cereali, con un discreto numero di case disseminate in un paesaggio rurale aperto, con poche alberature e assenza di quei lembi di bosco che in zone vicine crescono su scarpate e pendii ripidi.
NOTE
(1) rocce a grana molto fine.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.03.2007
Ultima modifica: 26.01.2012




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