Beni ambientaliBeni ambientali

Colline del Fosso della Carrara a Fano (paesaggi)

Colline di Cartoceto e Mombaroccio (paesaggi)

Colline tra San Costanzo e Cerbara (paesaggi)


 

1 - Monte Schiantello

- Data: 13-4-1998
- Comune di Fano
- Punto di osservazione: Strada S. Vitale presso Casa Tarini, a Nord di San Costanzo (coordinate geografiche: 43°46'29"N - 13°03'22"E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 110 III N. O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 281 sez. IV

COSA SI VEDE: in primo piano un pendio coltivato, con alberi sparsi. Più in basso il Fosso della Valle Buzza, affluente del Fosso delle Caminate, evidenziato da una rada alberatura igrofila. La collina di fronte, denominata M. Schiantello (m 135 s.l.m.), presenta pendii dolci sottoposti a colture erbacee, con pochi alberi, siepi e qualche casa colonica. Al centro si nota un piccolo lago di irrigazione dalla cui base parte un fosso. Sulla destra si estende l'area della discarica controllata di M. Schiantello, al servizio di Fano e di altri comuni della zona.

 

2 - Fosso delle Caminate verso le sorgenti

- Data: 14-3-2007
- Comuni di San Costanzo e Fano
- Punto di osservazione: strada prov. 16 S. Costanzo - Cerasa, presso Casa Mei (coordinate geografiche: 43°45'15"N - 13°02'27"E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 110 III N.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. I e F. 281 sez. IV

COSA SI VEDE: in primo piano un campo di grano sul pendio dell'impluvio che dà origine al Fosso delle Caminate. Poco più in basso una casa colonica (C. Mei) con gelsi attorno e querce poste su greppate. Il corso d'acqua partendo da destra arriva oltre la casa e piega verso Nord dirigendosi verso il Metauro. Le colline sullo sfondo hanno un crinale con quote sui 90-130 m e sono prevalentemente coltivate, con alberi e siepi lungo le strade. A destra si intravede una parte dell'abitato di Caminate.

 

3 - Fosso dell'Acqua Salata verso le sorgenti

- Data: 14-3-2007
- Comuni di San Costanzo e Fano
- Punto di osservazione: strada prov. 16 S. Costanzo-Cerasa-Piagge, presso Casa De Santi (coordinate geografiche: 43°45'04"N - 12°59'57"E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 110 III N.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. I e F. 281 sez. IV

COSA SI VEDE: in primo piano un campo di grano sul pendio dell'impluvio che dà origine al Fosso dell'Acqua Salata. Il corso dei rami che formano il fosso è individuabile dalla scarsa vegetazione arborea ed arbustiva lungo le rive. Un fico, sulla sinistra, cresce isolato in mezzo al campo. Sulla collina a destra una casa colonica (C. Piccinetti). Le colline sullo sfondo hanno il crinale sui 100 m di quota e sono prevalentemente coltivate, con alberi e siepi lungo le strade. A sinistra si intravede, velata dalla foschia, la zona urbanizzata di Fano e dintorni, nell'ultimo tratto della pianura alluvionale del Metauro.

 

4 - Colline presso Cerbara

- Data: 15-10-1993
- Comuni di Piagge e Fano
- Punto di osservazione: strada prov. 92 da Cerbara verso Piagge, subito prima del bivio con la s.p. 16 (coordinate geografiche: 43°44'36"N - 12°58'09"E)
- Vista: verso N9rd-NordEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 110 III N. O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. I

COSA SI VEDE: in primo piano incolto erboso da tempo consolidato. Più in basso si intravede un tornante della strada che da Cerbara porta a Piagge e S. Costanzo. Poi il Fosso dell'Acqua Salata, evidenziato da una stretta fascia arbustiva e arborea e circondato da campi arati. Le colline, quote da 100 a 120 m, presentano siepi, alberature sparse e qualche casa colonica. Più in lontananza si estende la pianura costiera in sinistra idrografica del Metauro. Da sinistra verso destra si notano l'area di cava di ghiaia di Torno, un tratto di riva alberata del fiume e la zona industriale di Bellocchi. Sullo sfondo la collina di M. Giove, la zona urbana di Fano e l'Adriatico.

 

ASPETTI GENERALI
Questa zona collinare, con quote modeste, è caratterizzata da pendii dolci, essendo i terreni derivati da rocce pelitiche (1) del Pliocene medio (Era Cenozoica) - Pleistocene inferiore (Era Quaternaria). Fa parte della sinclinale di Tomba di Pesaro-M. delle Forche-Cerasa.
E' prevalentemente coltivata a cereali, con case coloniche disseminate in un paesaggio rurale aperto, con poche alberature e assenza di quei lembi di bosco che più vicino a San Costanzo crescono su scarpate e pendii ripidi.

 

NOTE
(1) rocce a grana molto fine.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 17.03.2007
    Ultima modifica: 26.01.2011

Nessun documento correlato.


Colline del Fosso della Carrara a Fano (paesaggi)

Colline di Cartoceto e Mombaroccio (paesaggi)