Lago Vicini - Centro di riqualificazione ambientale a scopo didattico e scientifico

L'area del Lago Vicini, ampia 3,47 ettari, è stata acquistata nel 2007 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano ed attualmente è gestita dall'Argonauta - Associazione Naturalistica della Federazione Nazionale Pro Natura.
L'area è situata in riva sinistra del F. Metauro a 1 km dalla foce, sul terrazzo alluvionale del 4° ordine, adiacente all'argine fluviale, alla scarpata del terrazzo alluvionale del 3° ordine e ad un lago di escavazione di maggiori dimensioni (Lago Pascucci). Nelle vicinanze è situata una zona industriale.

Comprende un piccolo lago con acque profonde sino a 8 m (in origine una cava di ghiaia allagata in disuso) che si inserisce in un sistema di zone umide SIC e ZPS entro il Comune di Fano, affiancandosi allo Stagno Urbani, altra area protetta distante 3 km verso monte e con caratteristiche diverse, legate principalmente alla minore profondità dell’acqua.

Entro la zona del Lago Vicini sono in atto iniziative quali:
- interventi sugli ecosistemi presenti, volti a favorire la presenza di specie animali e vegetali legate agli ambienti acquatici e alla biodiversità in generale, così da costituire un modello a valenza regionale applicabile al recupero dei laghi di escavazione e finalizzato alla protezione ambientale;
- analisi delle variazioni della composizione della flora e della fauna in rapporto agli interventi di riqualificazione ambientale;
- uso dell’area per la didattica ambientale, scolastica di base e culturale specialistica;
- monitoraggio dei parametri fisici dell’aria e chimico-fisici dell’acqua del lago, mediante un'apposita stazione meteo, in collegamento con l’Università degli Studi di Urbino.

Attualmente (2013) gli ambienti naturali presenti sono:
- lago di escavazione con acque profonde, con rive in parte ad acque basse, in parte alte e bordate di alberi e arbusti
- acquitrino con fondo in argilla
- lembo di pioppeta
- lembi di incolto erboso arido, di cui uno ampio 250 m con gariga ad Elicriso.

Le strutture collegate, a fini didattici e scientifici, sono:
- serie di vasche e piccoli stagni usati come orto botanico e per la riproduzione di anfibi e invertebrati acquatici
- serie di acquari per l'osservazioni di pesci
- nidi artificiali per uccelli e chirotteri (30)
- due osservatori per l'osservazione di uccelli di zone umide, uno dei quali anche impiegato per la didattica
- tabelloni illustrativi.
Essendo completamente recintata, l'area del Lago Vicini costituisce un fondo chiuso e quindi con caccia vietata.

La stazione meteo
In collaborazione con l'Osservatorio Meteorologico 'A. Serpieri' dell'Università degli Studi di Urbino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano ha provveduto all'installazione di una stazione completa per il rilevamento dei seguenti parametri:
- velocità e direzione del vento;
- precipitazioni;
- temperatura esterna;
- umidità;
- pressione atmosferica;
- radiazione solare;
- temperatura, conducibilità e livello dell'acqua.
I valori rilevati vengono aggiornati con frequenza oraria (compresi i valori medi, minimi e massimi) e viene fornito, inoltre, un riepilogo giornaliero.
I dati raccolti sono disponibili presso il sito dell'Osservatorio Serpieri di Urbino (www.uniurb.it/meteo/meteo.htm). Il punto di registrazione meteo del 'Lago Vicini' fa parte di una serie di stazioni che l'Osservatorio Meteorologico 'A. Serpieri' dell'Università degli Studi di Urbino ha installato e gestisce da anni sul territorio della Provincia di Pesaro e Urbino.
Nel sito della Fondazione (www.fondazionecarifano.it ) sono disponibili i dati riassuntivi del 2008 (rilevati a partire dall'inizio delle registrazioni, e cioè il 1 ottobre 2008), 2009, 2010 e 2011 (files in formato 'xls').

Informazioni e come arrivare al Lago Vicini (aggiornamento al 19-7-2024): Il Lago Vicini è aperto al pubblico sia su prenotazione sia con cadenza settimanale, per informazioni rivolgersi al CEA Casa Archilei di Fano, tel 0721 805211.

Per arrivarvi, provenendo da Fano lungo la SS. 16, prima del ponte sul Metauro occorre imboccare via Fragheto, poi via delle Querce e all’incrocio svoltare a destra su via Mattei; dopo un centinaio di metri, si prende sulla sinistra via dell’Industria; dopo la curva, sulla sinistra si trova lo stradino in fondo al quale c’è l’ingresso al Lago Vicini.