Beni ambientali
Zone umide costiere lungo il litorale fanese dal 1600 al 1800
Un'indagine compiuta esaminando carte e documenti dal XVII al XIX secolo conservati presso l'Archivio di Stato - Sezione di Fano (*) e presso la Biblioteca Federiciana di Fano ha permesso di "visitare" le zone paludose, oggi scomparse (distrutte dallo sviluppo urbanistico dell'ultimo secolo), presenti un tempo lungo buona parte della costa fanese.
Questo tipo di ambiente era un tempo comunemente presente nei litorali adriatici, in quanto in condizioni naturali si formavano delle depressioni (dette retrodunali), più o meno temporaneamente inondate, nel retroterra delle dune costiere o negli spazi tra le dune più antiche e quelle vive più recenti. Queste bassure consentivano il ristagno delle acque dolci sia piovane che provenienti dai corsi d'acqua e vi vegetavano varie specie di piante palustri.
Abbreviazioni:
S.A.S.Fa. = Sezione Archivio di Stato di Fano
A.S.C. = Archivio storico comunale di Fano
Si ringrazia Paolo Volpini per il lavoro di ricerche d'archivio e di traduzione dei testi.
(*) Autorizzazione dell'Archivio di Stato di Pesaro n. 82 del 16-11-1998
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 14.01.2010




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