Beni ambientali
La caccia ai Chiurli alla foce del Metauro - Archivio Ferri (1774)
L'Archivio Ferri (busta 141), conservato presso l'Archivio di Stato - Sez. di Fano, contiene una serie di testimonianze risalenti all'anno 1774 riguardanti la caccia ai Chiurli (denominati "Arcangeli" o "Carlotti") che si effettuava con reti e schioppo nelle zone umide costiere presso la foce del Metauro e che già allora era una tradizione consolidata da molto tempo: "....la nobil Casa Marcolini possiede una Caccia antichissima degl'arcangeli detti Carlotti, e si fa colle reti sul Breccione nei beni delle RR. Monache di S. Daniele di Fano presso il Fiume Metauro dalla parte che conduce a Senigallia, dove si ritiene un casino di tavole d'abete per l'effetto medesimo ponendosi ancora ognanno dal cacciatore di detta Casa Marcolini un Capanno fatto con store in detto fiume Metauro per ammazzare li Arcangeli collo schioppo..." la caccia non riguardava unicamente i Chiurli: "....per ammazzare gli arcangeli ed altri animali collo schioppo...".
Oltre alla Caccia del Sig. Marcolini sempre nei pressi della foce del Metauro vi era la Caccia del Sig. Cav. Giulio di Montevecchio: "...il Nobile Sig. Cavaliere Giulio de Conti di Montevecchio è stato solito fare la detta Caccia degl'arcangeli nella di lui Bandita avanti la Pantiera che può essere quel sito lontana dal detto Fiume Metauro circa mezzo miglio...".
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 16.12.2010




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