Beni ambientali
Apecchio: Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone
Il Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone è ospitato ad Apecchio nel Palazzo Ubaldini, in Via XX Settembre 24.
Il Monte Nerone è ricchissimo di sedimenti rocciosi in cui, in epoche lontanissime, si sono accumulate e fossilizzate molte specie di vita marina, in particolare ammoniti.
La viabilità sviluppatasi nell'ultimo trentennio, l'apertura di alcune cave e l'aumento di appassionati paleontologi, hanno portato alla scoperta di diversi affioramenti fossiliferi le cui faune fossili sono in gran parte rappresentate dalle collezioni paleontologiche del museo di Apecchio.
Il Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone é stato istituito nel 1977 circa, allorché si decise di raccogliere le varie collezioni private di fossili e minerali (Bartolucci, Bei e Paleani), nel suggestivo scenario delle “grotte” di Palazzo Ubaldini, fatte costruire nella metà del Quattrocento dal Conte Ottaviano Ubaldini su progetto dell'architetto Francesco di Giorgio Martini. Questi sotterranei con volta a botte svolgevano varie funzioni: l'ala sinistra era adibita a scuderia, mentre nella restante parte si trovano un pigiatoio per l'uva, le prigioni del Conte e il pozzo o neviera, dove veniva immagazzinata la neve che permetteva, durante il periodo estivo, la conservazione dei cibi.
Grazie all’apporto volontario di alcuni benemeriti cittadini come Domenico e Leonello Bei, Don Graziano e Stefano Bartolucci, Romeo Caselli, Basilio Olivieri e Antonello Collesi, il Museo espone oltre duemila pezzi di notevole pregio scientifico oltre che estetico, alcuni di questi unici come l’Hybopeltoceras paviai di cui si conserva un esemplare ritenuto da molti esperti eccezionale sia per bellezza che per valore paleontologico.
Le principali località dalle quali proviene la fauna fossile sono Gorgo a Cerbara (Lias), Infernaccio, Pian del Sasso (Dogger) e Ranco di Nino-Fosso Pisciarello (Malm).
Il Museo custodisce altri reperti interessanti: il cranio e l'impronta del piede dell'Orso delle caverne, vissuto tra le selve di Monte Nerone sino a 10.000 anni fa, utensili di pietra fabbricati da uomini primitivi, le zanne con mandibola dell' Elephas antiquus.
Apertura al pubblico e altre informazioni (aggiornamento al 19-7-2024): tel. 0722-99249, 3453230682.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 19.07.2024
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