Beni storici e artistici
Fano: fonte e lavatoio lungo il Porto-canale (scomparsi)
Nella Lettera del Gonfaloniere di Fano A. Gabrielli al Legato Pontificio di Pesaro riguardante l'esistenza di fonti e sorgenti nel territorio di Fano, datata 17 dicembre 1836, viene citata una fonte lungo il Porto-canale di Fano situata poco più a valle della Fontanina della Liscia.
Si legge difatti:
"...Meritano speziale menzione due fonti fuori di Porta Giulia al Canale. Una detta la Fontanina della Liscia, la cui acqua per la sua non comune bontà avanza ogni altra; incognita è la sua vera origine sembrando che la scaturisca sotto il canale della Liscia.
Altra ve ne ha in poca distanza andando verso il mare ove sono gli avanzi di un'antica Terma.
Queste due fonti spettano all'Amministrazione dei Beni del Porto..."
In un'appunto che è servito alla compilazione della sopra descritta lettera, si legge "...Due fuori di Porta Giulia una ai piedi della Liscia e l'altra più verso il mare e questa col suo lavatoio ...".
S.A.S.Fa., A.S.C., anno 1836, titolo I
Nel documento "Stato di tutti i fondi rustici appartenenti all'Amministrazione particolare del Porto di Fano con l'inventario ossia descrizione dei soprasuoli esistenti" (senza data, sec. XIX) viene citato al n. 571 della Mappa di Rosciano "un piccolo pezzo senz'estimo assicurando essere un lavatoio pubblico. Di fatto questa antica costruzione di locale riceve acqua da perenne vena che scaturisce dal mentovato terreno e tenuta da un grande serbatoio a volta reale in quadro. Il lavatoio è sempre stato mantenuto a carico dell'Amministrazione del Porto servendo per quelli abitanti come sullo stesso modo la fontanina presso la Liscia".
S.A.S.Fa., A.S.C., Ufficio Tecnico, b. 66
Perizia dell'Architetto Comunale Ing. Filippo Morolli per i lavori da farsi al Pubblico Lavatoio posto fuori Porta Giulia lungo il Canale di questo Porto (1841)
Governo pontificio - Legazione di Urbino e Pesaro - Comune di Fano
Piano di esecuzione dei restauri da farsi al Pubblico Lavatoio situato fuori di Porta Giulia lungo il Canale di questo Porto, quali restauri di somma urgenza per il mantenimento di questo locale, e per il
commodo di quella porzione di popolazione.
Sino da lungo tempo questo lavatoio è stato abbandonato quasi del tutto, motivo per cui replicate istanze fatte dalla
popolazione all'Ill.mo Sig. Gonfaloniere per la conservazione di detto luogo
hanno determinato il lodato Sig. Gonfaloniere di ordinare al sottoscritto
Ingegnere Architetto comunale la formazione del piano di esecuzione dei lavori
necessari per l'uso e conservazione del su riferito lavatoio li quali lavori sono come appresso:
I) conviene scaricare il principale vascone in cui fanno capo l'acque lasciate le
quali da questo scaricano nel Baccino del Lavatoio e precisamente quello marcato in pianta con lettera A;
2) conviene riprendere la chiavichetta che dal vascone conduce l'acqua nel Baccino del Lavatoio e
precisamente quella marcata in pianta con lettera B.
3) il vecchio lavatoio manca il muro di cinta, il quale circoscrive il Baccino in cui
lavano i panni, come viene marcato in pianta con colore rosso (.....).
S.A.S.Fa., A.S.C., 1841, tit.I
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 05.03.2008
Ultima modifica: 13.07.2010
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