I ruderi della chiesa medievale di San Silvestro in Tetto  (Ecclesie S. Silvestri de Tecti) si trovano poco fuori dei confini del Parco del Bosco di Tecchie (Cantiano).

La piccola chiesa era all’interno di un castrum fortificato.

Risalendo il sentiero che inizia a Pian dei Santi, poco prima di giungere alla sommità del crinale si possono osservare le tracce della cinta muraria che inglobava l’edificio religioso.

A breve distanza dalle due cisterne in muratura poste sulla sommità ci sono i resti della chiesa.

I documenti più antichi attestanti l’esistenza dell’edificio religioso risalgono agli anni 1295, 1296, 1333 e 1334, anni in cui la chiesa versò le decime alla Diocesi di Gubbio.

La chiesa di San Silvestro in Tetto è rappresentata nella mappa redatta da Don Ubaldo Giorgi, disegnata all’incirca nel 1570 su incarico del vescovo eugubino Mariano Savelli. Secondo tale mappa, nel raggio di 2-3 miglia intorno alla chiesa erano localizzati una quindicina di “fuochi”, ovvero di nuclei famigliari, per una popolazione complessiva di 75-80 persone.

L’ultimo documento attestante l’esistenza della chiesa è del 1603, in occasione della visita del vescovo Sorbolongo, il quale annotò la scomparsa del campanile; evidentemente  era già iniziata la fase di abbandono, agevolata dal progressivo spopolamento di quella zona.

Sitografia:

“Il Bosco di Tecchie tra storia e natura” (http://versacrumricerche.blogspot.it/p/il-bosco-di-tecchie-tra-storia-e-natura.html)