Beni storici e artistici
Cagli: Chiesa di S. Bartolomeo - soffitto
Il soffitto della Chiesa di San Bartolomeo, datato 1588, è inizialmente estremamente semplice ed articolato in formelle quadrate e mistilinee, in cui gioca un ruolo estremamente importante l'utilizzo di una policromia basata sull'utilizzo dei rossi, verdi e azzurro.
L'autore, Benedetto Ginestra da Fossombrone, arricchisce il cassettonato di base con fioroni di raffinato intaglio, la cui doratura è adeguatamente contrastata dal blu cobalto di fondo delle formelle quadrate, blu cobalto che viene anche utilizzato come fondo nell'altare maggiore e negli apparati lignei laterali.
Ma il Ginestra non si limita a riproporre un motivo, a ripetere la stessa scansione geometrica, ma reinterpreta la preesistente struttura tanto da riuscire a modificarla otticamente. Ai grandi elementi floreali ha accompagnato piccoli gigli stilizzati e borchiature inseriti negli angoli esterni delle formelle. Il motivo geometrico è ripetuto per l'intera superficie del soffitto, fatta eccezione per l'ovale al di sopra dell'altare maggiore.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 24.09.2000
Ultima modifica: 14.07.2007
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