Beni storici e artistici
Cagli: Chiesa di S. Filippo
La chiesa di Sant'Andrea entro le mura, oggi detta di San Filippo, figura nel Liber Appassatus del 1339 e,
nel 1450, venne sottoposta al Capitolo Lateranense.
La chiesa diede il nome all'omonimo quartiere, nonché alla Confraternita di Sant'Andrea. Il 18 dicembre 1644 vi
venne istituito l'oratorio di San Filippo Neri (1).
Consistenti lavori di ristrutturazione vennero eseguiti nella prima metà del XVIII secolo, su disegno
di "Mastro Celle Amatori" e nel luglio 1714 la fabbrica poteva già
ospitare quattro monaci (dell'ordine di San Filippo); con l'allungamento della
chiesa nel 1728 venne eretta un'interessante cupola ellittica. Il 15 maggio
1962 venne infine attivata la Confraternita dell'Orazione e della Buona Morte,
che ancora oggi ha cura della chiesa.
La facciata esterna si presenta incompleta e sopra l'ingresso compaiono le chiavi decussate e la tiara papale,
sovrastanti la scritta "Sacrosanctae Lateranensis Ecclesiae".
Ai lati del disadorno ingresso principale sono collocati due tronchi di colonne di granito del periodo romano.
Il campanile in mattoni, leggermente arrotondato nella parte posteriore e adorno di sottili lesene ai lati dei
fornici, è stato fortemente rimaneggiato dopo il 1835.
Esternamente la parte di maggior interesse architettonico è costituita dalla cupola ellittica realizzata
interamente in formelle di terracotta ed attualmente celata da un secondo tamburo con tetto a padiglione, posto tra la lanterna e il primo tamburo ellittico.
Le singole formelle piatte in terracotta hanno nella parte superiore la forma a trapezio rovesciata e in
quella inferiore la forma di una goccia; esse si incastrano direttamente sulla
superficie della cupola e formano una copertura a squame di pesce alquanto
insolita in territorio marchigiano.
BIBLIOGRAFIA
MAZZACCHERA 1997
MAZZACCHERA 1998
ARSENI 1996
MAZZACCHERA e MONTEVECCHI: Gaetano Lapis. I dipinti di Cagli
NOTE:
(1) San Filippo Neri (Firenze, 21 luglio 1515 Roma, 26 maggio 1595), svolse la propria missione evangelica a Roma. Radunava attorno a sé un nutrito gruppo di ragazzi di strada, avvicinandoli alle celebrazioni liturgiche e facendoli divertire, cantando e giocando, in quello che sarebbe in seguito divenuto l'Oratorio, ritenuta e proclamata come vera e propria congregazione da papa Gregorio XIII nel 1575.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 02.04.2010




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