Beni storici e artistici
Gaetano Lapis: San Michele Arcangelo
Il dipinto, opera del Lapis, è firmato e datato 1764; presenta un'intensa gamma cromatica con marcata accentuazione del contrasto blu - rosso della corazza e del mantello dell'Arcangelo che fa precipitare a terra il demone in modo scomposto, si direbbe quasi senza ricorrere alla forza fisica ma solo allo straordinarie potere del bene sul male.
Tale dipinto rappresenta un collegamento tra il classicismo del Seicento bolognese e la futura pittura neoclassica.
Un prototipo di questa tela, cui ne seguiranno molte altre nei territori limitrofi, può essere considerato il San Michele Arcangelo eseguito da Guido Reni per la chiesa dei Cappuccini di Roma (1635); nel dipinto di Cagli però la gamma cromatica è decisamente più chiara e luminosa.
Il restauro è stato eseguito nel 1990.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 31.03.2001
Ultima modifica: 11.12.2009




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