Beni storici e artistici
Cagli: Chiesa di S. Maria della Misericordia
I primi documenti riguardanti la chiesa detta "della Misericordia" risalgono all'anno 1262.
Antichissima è anche la confraternita che ancora oggi ha sede nell'omonima chiesa; si può infatti
risalire, con le varie documentazioni, fino al 1347 1348.
Tale confraternita, oltre ai vari scopi caritatevoli, gestiva anche un ospedale la cui memoria è testimoniata
fino al 1877.
Tra gli scopi della confraternita, formata da laici, c'era anche quello di crescere i figli abbandonati, di
distribuire viveri ai poveri, di fornire la dote a zitelle indigenti. Visto
l'alto scopo umanitario e caritativo che tale confraternita svolgeva, la Santa
Sede, nella veste di Clemente VII, elencava con una bolla pontificia del 12
gennaio 1531 tutti i privilegi che erano concessi ai confraternali.
Lavori di restauro della facciata e della loggia furono eseguiti nel 1929 per iniziativa dell'allora parroco don Giuseppe Verzini; del portico rimangono soltanto tracce delle mensole di appoggio.
Il portale della chiesa è inserito nella parte intonacata del fronte principale e al di sopra di esso c'è il
grande affresco della Madonna della Misericordia, del XVI secolo, in cui la
Madonna col Bambino dritto sulle ginocchia è assisa su un trono ed affiancata
da quattro angeli, due dei quali sorreggono il manto sotto cui compaiono i
fratelli in sacco bianco ed altri fedeli. Il dipinto è racchiuso in una teca.
Il portone presenta chiodatura in bronzo e scritta intarsiata che fa riferimento alla confraternita della
misericordia e all'ospizio di carità.
Una delle campane del piccolo campanile a vela sembra risalire al XII secolo.
BIBLIOGRAFIA
ARSENI 1996
MAZZACCHERA 1997
MAZZACCHERA 1998
MAZZACCHERA e MONTEVECCHI: Gaetano Lapis. I dipinti di Cagli
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 23.02.2005




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