Beni storici e artistici
G. Giangolini: Estasi di Sant' Ignazio
Il dipinto adornava in passato l'altare dedicato a Sant'Ignazio, il primo a sinistra. La critica è concorde nell'attribuire l'opera al fanese Gianfrancesco Giangolini, seguace della pittura dei Carracci e attivo nella prima metà del XVII secolo.
Nell'opera Sant'Ignazio è rappresentato inginocchiato a mani giunte di fronte all'altare. Egli volge lo sguardo verso l'alto dove gli appare il Cristo che sorregge la croce sulle spalle. In alto a sinistra compare il Padre Eterno seduto sopra le nubi in posizione benedicente. Il dipinto nella parte superiore è fortemente rischiarato dalla luce emanata dalle divine presenze che infonde un effetto di mistica serenità e mette in rilievo lo stato di estasi del Santo.
La tela era stata realizzata per la scomparsa chiesa dei Gesuiti e apparteneva alla famiglia Gabuccini; fu poi trasportata alla chiesa del Suffragio.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 27.07.2004
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