All'ingresso di Isola di Fano si trova la chiesa consacrata alla Madonna del Rosario, detta comunemente Chiesa del Bottaccio: essa è il risultato dell’ingrandimento di un luogo sacro già esistente. L’ampliamento risale al 1669 ed avvenne in seguito alla costituzione della compagnia della Madonna del Rosario.

La chiesetta è ad aula unica ed è priva di controsoffitto. Questa custodisce una pala d’altare di autore ignoto del diciottesimo secolo, raffigurante, appunto, la Madonna del Rosario. Sui due altari laterali, compresi in una cornice di gesso, sono stati posti altrettanti dipinti: sull’altare di destra è posato un quadro ad olio del Diciassettesimo secolo con la Madonna ed il Bambino nell’atto di trastullarsi con San Giovannino, invece su quello di sinistra vi è l’immagine della Vergine con il Bambino, al centro di una corona di rose.
In detta chiesa si custodiscono anche due sculture lignee a grandezza naturale di San Francesco d'Assisi e di Sant'Antonio di Padova e una statua, anch'essa in legno, della Madonna del Rosario col Bambino, assisa in trono. Ai lati del presbiterio, sulle pareti, sono state collocate le sagome di due angeli dipinti su tela. Tali immagini erano usate, in passato, nelle sacre rappresentazioni.

La chiesa è stata sottoposta ad un accurato restauro conservativo negli anni 2002 e 2003. Il ripristino ha interessato il rafforzamento dei muri perimetrali con la posizione di cordoli e di un tirante in acciaio e la conseguente stuccatura delle facciate esterne e dell’intonacatura di quelle interne, e il rifacimento del tetto con la sostituzione delle quattro capriate. Sono stati, inoltre, ricostruiti il pavimento e la gradinata d’ingresso.
L’opera è stata realizzata con i contributi della Regione Marche, previsti per la legge del terremoto del 1997, su progetto dell’architetto Luca Storoni di Isola di Fano.