Beni storici e artistici
Mercatello sul Metauro: Chiesa e Monastero delle Cappuccine
La chiesa sorge lungo Via Santa Croce e, insieme al Monastero omonimo, costituisce un unico complesso.
Venne eretta su disegno dell'architetto urbinate Giuseppe Tosi, dedicata al SS. piagato Cuor
di Gesu e consacrata il 24 giugno 1772.
La facciata e' stata completamente
rifatta nel 1927, in occasione del secondo centenario della morte della santa,
mentre un restauro operato tra il 1950 e il 1960 ne ha alterato, in parte, le
forme originali.
Nel presbiterio, sulla lunetta
centrale, si trova un bell'affresco del mercatellese Claudio Sacchi,
raffigurante la Vergine che detta il diario a Santa Veronica Giuliani
(1981); al di sotto, Madonna col Bambino col cuore in mano, tela del
sec. XVIII, e nella grande nicchia, Sacro cuore di Gesu, statua in
gesso del secolo XX.
Sulla parete destra e' collocata una Coronazione di spine di Santa Veronica, tela di Pietro Tedeschi da
Pesaro (1750 ca. - 1801), originariamente pala dell'altar maggiore.
Al di sotto e' visibile la lapide che ricorda la Serva di Dio Suor Francesca Ticchi (1887 - 1922), da Belforte
all'Isauro, monaca cappuccina che visse a lungo nel convento e della quale,
recentemente, si e' aperto il processo di beatificazione.
Nella parete sinistra degna di nota è una tela del sec. XVII proveniente dall'ex convento di Santa Chiara e
raffigurante Santa Chiara, San Francesco e Sant'Agnese di Assisi. Del
medesimo periodo è il Battesimo di Gesù, sopra il portale d'ingresso.
Il Monastero delle Cappuccine sorge lungo la trecentesca Via Santa Croce, di fronte alla chiesa omonima. Fu realizzato dal
vescovo Deodato Bajardi nei locali dove nacque e visse la celeberrima cittadina
mercatellese Santa Veronica Giuliani.
Al suo interno racchiude il piccolo Santuario
di Santa Veronica, iniziato nel 1755, ancor prima dell'apertura del
convento, avvenuta nel 1773.
Il santuario venne realizzato dal
conte Giuseppe Marsili di Mercatello e allestito nei due ambienti che
costituirono la casa natale di Orsolina Giuliani.
In esso vi sono raccolti numerosi
cimeli della santa: una tela raffigurante Santa Veronica che riceve le
stimmate, donata dal capitano Pietro Paolo Ganganelli all'erigenda chiesa
del convento nel 177 sei piccole tele (nel 1793 erano ancora nella chiesa di Santa
Croce), che raccontano la vita mercatellese della santa (Il battesimo della bambina Orsola; I giochi nell'orto familiare con Gesu' Bambino; I colloqui di Orsola giovinetta con la Vergine Addolorata; Il desiderio di
allattare Gesu' Bambino; Il desiderio dei patimenti; L'ingresso nel monastero
delle Cappuccine di Città di Castello).
Si tratta di opere di un pittore locale (forse Carlo Bani) che conosce minutamente la casa dei Giuliani prima
della trasformazione in convento.
BIBLIOGRAFIA
LEONARDI e MUCCIOLI 1997, pp. 39 - 41
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 18.04.2007
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