Beni storici e artistici
Mombaroccio: Chiesa e Convento di San Marco
La Chiesa di San Marco fu fatta costruire nel 1424 da ser Francesco Rattoli col denaro guadagnato a Venezia
come mercante.
Nel suo testamento il Rattoli lasciò terreni e denari al Beato Piero Gambacorta da Pisa, fondatore dell'ordine dei
Girolomini, perché officiassero la chiesa appena ultimata. Nel testamento prescrisse anche di recintare con un
muro il cortile a fianco della chiesa e di scavarvi un pozzo.
Il convento sembra sia stato costruito in seguito, forse nei primi anni del '500, forse verso la fine del
secolo, con la somma inviata da Napoli dal predicatore Silvestro Nardi, che fu priore dal 1603 al 1637.
Il convento ospitò normalmente una "famiglia" di otto religiosi. La chiesa aveva una ricca dotazione di
poderi e rappresentò per i cadetti delle maggiori famiglie un'importante
occasione di promozione sociale ed economica; ed anche se gli interessi del
convento si scontrarono spesso con quelli della Comunità, è indubbio che la
presenza dei Girolomini contribuì ad elevare il livello civile e culturale del
paese.
Della chiesa quattrocentesca rimane solo il timpano del portale in pietra d'Istria, con il leone di San Marco e
forse il portale stesso, oltre l'epigrafe di fondazione.
Al secolo XVII vanno attribuite due grandi statue lignee (San Girolamo e il Beato Pietro).
Il resto appartiene al secolo XVIII:
l'attuale architettura (1799), l'organo, il bel coro ligneo, le bellissime
porte in noce (1718), il grande crocifisso ligneo, la pala absidale (Madonna
col Bambino e santi, sullo sfondo veduta di Monte Baroccio), il quadro
dell'altare laterale, malamente sfregiato nella parte centrale ma ancora
suggestivo nelle figure che restano.
Interessante anche la lignea Madonna di Loreto che proviene forse dalla cappella omonima che sorgeva a fianco
dell'antico ospedale.
Sotto l'altare, in un'urna intagliata e dorata, è contenuto il corpo di San Clemente. La reliquia fu
donata ai concittadini da fra Girolamo Guidi, mombaroccese in convento a Roma.
La Chiesa di S. Marco, di proprietà del Comune, non è più officiata. Nei locali attigui alla chiesa è ubicato il Museo di arte sacra e nell'attiguo convento il Museo della civiltà contadina e la Mostra fotografica.
Accanto alla chiesa sorge la quattrocentesca Torre Comunale, che ospita la Mostra del ricamo.
BIBLIOGRAFIABUCCI (a cura di) 1998
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 08.12.2009
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