Beni storici e artistici
Peglio: Chiesa di S. Giovanni in Balsomigno
L'antica Pieve di S. Giovanni in Balsomigno si trova 2 km a N.O. di Peglio.
Da tempo ha perso il suo ruolo a seguito dello spopolamento della zona e dal
1970 è divenuta di proprietà privata.
Fino a questo periodo, sebbene il complesso fosse in grave degrado e dalla chiesa si fosse
provveduto a trasferire altrove quanto in essa contenuto, tra cui interessanti
quadri, in occasione di alcune festività vi si continuava ad officiare.
Il nuovo acquirente restaurò il complesso nel 1980; ora è periodicamente abitato da
altri proprietari.
La pieve fin dall'origine è stata tra quelle più antiche della Diocesi di Urbino e quindi
centro oltre che religioso anche civile e sociale.
Si suppone sia di epoca precarolingia (VII-VIII secolo), edificata su un precedente edificio
romano di cui sono visibili i resti.
In origine era titolata a S. Maria (in un documento del 1061 S.Maria in Arbor Simigni), che
senz'altro conserva fino al 1447; successivamente diviene S. Giovanni in
Balsomigno o Borsomigno o Borsomegno.
Da una bolla papale del 1100 risulta che la pieve fa parte del Monastero Benedettino di
S. Angelo in Gaìfa e così per i secoli successivi, come si desume anche da
alcuni rogiti tra cui quelli di Anselmo Bartolini del 1463; da essa dipendevano
altre chiese tra le quali a Peglio quelle di S. Donnino e S. Mustiòla.
Non sappiamo a quando risalga la costruzione dell'attuale chiesa ad unica navata con abside
poligonale in mattoni a vista all'esterno; il portale è in cotto dalle semplici
modanature, in asse ad esso vi è in alto una finestra che illumina l'interno;
accanto all'abside vi è il campanile in mattoni, dalle linee classiche,
ricostruito nel 1930 circa.
Il complesso si colloca sopra un rilevato lungo il torrente Apsa, circondato da un bosco di
conifere e di latifoglie sopra le cui cime in lontananza svetta il campanile.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.10.2000
Ultima modifica: 19.12.2009
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