Lavinia Fontana: Annunciazione (sec. XVI)

L'opera fu eseguita tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 del '500 da Lavinia, figlia del pittore Prospero Fontana, uno dei più interessanti esponenti della cultura bolognese nell'età della Controriforma. Allieva del padre, si inserì ben presto nel novero delle donne artiste che emergono, proprio dalla metà del '500 a seguito delle nuove idee sull'emancipazione culturale femminile sviluppate dal "Cortegiano" del Castiglione (1528).

Sotto il profilo stilistico, l'Annunciazione è un dipinto rispondente ai modi tipici dell'artista, per la chiarezza e la semplicità dell'impostazione scenica, per l'eleganza delle figure, leggermente allungate, ancora memori di echi manieristici, per il sapiente uso della luce che evidenzia la serica lucentezza del tendaggio e dei veli, elementi già presenti in un dipinto giovanile, con lo stesso soggetto, della Walters Art Gallery di Baltimora.