La chiesetta di San Lazzaro è quanto resta dell'antica precetteria dei Santi Maurizio e Lazzaro; ne era proprietario l'omonimo ordine cavalleresco. Ora appartiene al Comune di Fano che l'ha ricevuta dai soppressi IRAB a cui era giunta, per lascito, dal "legato Baldelli".
All'interno una iscrizione lapidea ricorda che l'attuale costruzione fu innalzata nel 1754 da Francesco Estense Tassoni dopo che la precedente era rovinata. I mattoni del rivestimento esterno sono simili, infatti, a quelli di altri edifici fanesi sicuramente del Settecento.
La porta ad arco è sovrastata da una finestra. La parete esterna volta a mezzogiorno presenta forti segni di degrado con caduta di mattoni. Il tetto è malandato e più di una tegola è pericolante. Urge un intervento conservativo.
Un tempo sulla chiesa c'era un piccolo campanile a vela, ora è scomparso e le campane sono state trasferite a San Pier Vescovile, in città.
La parete nord della chiesa è in comune con un edificio di proprietà privata che include anche la vecchia sagrestia.