Beni storici e artistici
Cartoceto (loc. Molinaccio): Cappelletta della Madonna di Loreto
La cappelletta con la Madonna Nera del Molinaccio risale al 1930. Nel piccolo altare c'è ancora la pietra consacrata. La messa non viene più celebrata dal 1970 e nemmeno il mese mariano.
E' talmente piccola che è capace di contenere solo l'altare ed una o due persone; di fatto le celebrazioni avvenivano all'aperto e durante la mietitura i contadini alle 5 del mattino accorrevano dai campi vicini per ascoltare la messa.
Questa cappelletta, che per le sue dimensioni ricorda le edicole
sacre, è particolarmente interessante per la sua Madonna Nera; conferma,
infatti, sia la forte venerazione della Madonna madre di Cristo che protegge la
casa, porta la pace e la salute, sia il favore che incontrava fra la gente la
Virgo lauretana. Loreto era il santuario più importante delle Marche e si legge
che già prima del 1626 si raccoglievano offerte in olio, attraverso orci messi
nei mulini della comunità, da portarle in dono.
Il colore nero della Madonna non è un dettaglio trascurabile, ma è denso di significato e ha origine
lontanissima: è un'immagine archetipa che si rifà alla madre-terra scura nelle
cui viscere prende origine la vita. Furono i Templari ad introdurre in
occidente le Madri Nere con l'intento di cristianizzare un culto antichissimo e
primitivo comune a tutte le religioni: vedi il culto di Hera per i Greci, di
Iside per gli Egizi, della dea Cupra per i Piceni.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 13.02.2007
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