Il museo è allestito nelle antiche sagrestie e nella chiesa non più officiata di San Marco, che venne costruita per volere di Ser Francesco Rattoli, mercante mombaroccese che commerciava con Venezia.

La chiesa, ultimata nel 1427, venne nel secolo successivo collegata al convento retto dall'ordine dei Girolomini, i quali continuarono ad essere presenti a Mombaroccio anche dopo le soppressioni napoleoniche e sabaude, quando chiesa e convento erano già di proprietà comunale.

Tutto il complesso presenta oggi l'aspetto e, per gran parte, gli arredi della fine del XVIII secolo. Fra gli arredi minori meritano particolare attenzione le reliquie: da quelle abbastanza comuni conservate nei comuni reliquiari in legno indorato o in metallo, al frammento della "porta santa" incastonato in una lapide sulla facciata e riportato da Roma nell'anno santo 1625, alla tarsia marmorea policroma delle orme dei piedi di Gesù quando apparve a San Pietro che fuggiva, anch'essa acquistata a Roma nel 1629.

Nella piccola Pinacoteca allestita in una stanza del museo sono esposti quadri provenienti dalle chiese locali datati tra il XVI e XVIII secolo. Tra essi si distingue per importanza una "Madonna con Bambino" attribuito a Francesco Guerrieri (1602). In una bacheca sono stati recentemente esposti alcuni volumi restaurati contenenti tutti gli Atti del Consiglio Comunale, dal 1600 al 1800.

Informazioni (aggiornamento 17-7 2024): per la visita tel. 0721-471103.