Il Museo della Rocca Roveresca di Mondavio è costituito da due sezioni allestite nelle diverse sale dell'edificio: il museo di rievocazione e l'armeria della rocca. Il primo intende far rivivere scene di una possibile vita rinascimentale all'interno di un castello. Comprende una sala da pranzo, una sala del forno, il deposito delle munizioni, la sala delle torture, la stalla e altri ambienti minori.

L'armeria, invece, vuole ricordare che questa costruzione, come la volle l'architetto militare Francesco di Giorgio Martini, disponeva di un formidabile apparato per la difesa attiva e passiva. L'armamento comprende artiglierie di medio calibro, come bombarde, e semiportatili come archibugi da postazione e spingardelle. La realizzazione dell'armeria è in scala reale ed è l'unica da almeno 500 anni che ha seguito per quanto possibile i criteri sostitutivi dell'epoca, che prevedevano un progetto alquanto schematico da parte dell'ideatore, lasciando la cura dei particolari (incassi, rinforzi metallici, tiranti...) all'esperienza ed al mestiere di fabbri e carpentieri. Tra le armi individuali troviamo esempi di armi inastate come ronconi, alabarde e picche. Spade e pugnali completano, insieme a mazze di vario genere, la tipologia delle armi offensive. Le armi bianche difensive, invece, erano costituite da armature ed elmi, variabili in relazione alle esigenze belliche e all'evolversi delle artiglierie in ogni periodo.

Informazioni e visite (aggiornamento al 18-7-2024): 0721-977331.