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Fano (Fenile): Casa vocabolo Molino

Piastrella all'ingresso di Casa Pontevarano

Fano: Casa vocabolo Pontevarano


- Comune di Fano
- Zona in destra idrografica del T. Arzilla a 5 km da Fano. Nei dintorni esistono due ponti (uno sul T. Arzilla e un altro sul Rio della Gazza) col toponimo Ponte Varano

- Riferim. carta: 1:25.000 IGM 109 II N.E.

- Toponimo su IGM 1894: C. del Demanio; su IGM 1948: C. Bevano

- Indirizzo: Fenile n. 92

STRUTTURA DELL'EDIFICIO

Edificio costituito da tre corpi di due piani con la facciata rivolta a Sud-Est. Per quanto riguarda la disposizione degli ambienti interni, al piano terra si trovano a sinistra la stalla, al centro la cucina e le scale di accesso al piano superiore, a destra un deposito attrezzi. Al corpo principale si addossano vari corpi secondari: uno sul fianco sinistro usato come ricovero per gli animali da cortile, uno sul fianco destro adibito a rimessa per i mezzi agricoli, uno posto tra il corpo principale di sinistra e quello centrale, ed infine un altro collocato dietro il corpo secondario di destra.

Sul davanti dell'edificio ma distaccata da esso vi è poi la capanna, per il deposito delle attrezzature agricole.

Tuttie tre i corpi di fabbrica principali hanno la struttura portante in mattoni con rivestimento in intonaco bianco, la copertura è a due falde e gli architravi di porte e finestre sono parte in legno ed altri rifatti in cemento; i corpi secondari sono anch'essi realizzati in mattoni con rivestimento in intonaco, la copertura è ad una falda per i due posti sul retro e per quello sul fianco sinistro, mentre è a due falde per quello posto sul fianco destro. La capanna è realizzata come il resto e presenta la copertura a due falde. Il pozzo è distaccato e collocato sul davanti, a fianco della capanna.

Interessanti erano due piastrelle dipinte poste all'ingresso (vedi scheda di dettaglio), ora (1998) non più presenti.

Per quanto riguarda l'epoca di costruzione dell'edificio, si può far riferimento al contratto colonico del fondo su cui esso sorge, datato 18 dicembre 1794; mentre da un rilievo d'affitto del 1811 risulta che all'epoca l'edificio era diverso dall'attuale e costituito da un solo corpo di fabbrica.

L'abitazione viene attualmente (1998) utilizzata per l'allevamento di animali da cortile e come deposito per le attrezzature agricole, non più come abitazione; il suo stato di conservazione risulta ancora soddisfacente.

NOTIZIE STORICHE

Contratto colonico del fondo Voc. Ponte Varano

Al Nome di Dio Amen. Il dì 18 dicembre 1794, in Fano.

Colla presente dà valere il nob. Sig. Conte Antonio Gallantara moderno Pontiniere dà cede e concede a Colonia una Possessione posta in questo Territorio di Fano Cura di Rosciano in Vocabolo Ponte Varano con li suoi campi membri, pertinenze ecc.

Giovanni Guescina detto Fontemaggio qui presente per un anno da incominciare doppo le correnti vendemmie e dà finire, come siegue, et indi à beneplacito delle Parti, colla di detta, e cogl'infrascritti patti, e condizioni.

Primo detto Guescina Colono si obbliga di bene e diligentemente coltivare la terra di detta possessione con dare alla medesima quattro solchi colla semente, e seminarla di grano bello e buono, ed atto a nascere, fare i lavori à debiti tempi a uso di buon agricoltore e di tutte l'Entrate, che ivi si raccoglieranno darne la giusta parte Domenicale a Sagro Ponte, e trasportarli a sue spese in Fano, o dove gli verrà ordinato dal Sig. Pontiniere o Fattore perché così, altrimenti a tutti li danni, de quali.
Item si obbliga di pagare in ogni anno per partiti della suddetta Possessione scudi Tre romani.
Item promette dare al Sig. Pontiniere pro tempore in ogni anno due para Capponi a Natale, o baiocchi sessanta loro prezzo, un paro Pollastre o grossi quattro in agosto, ed ova Cinquanta a Pasqua di Resurrezione perché così.
Si conviene che la foglia de mori, facendosi li bocci debba essere alla mettà, e non facendosi debba tutta vendersi a conto del Sagro Ponte.
Similmente la fascine di viti, oppio, e canna dovranno essere alla metà.
Le Bestie tutte da spasso e li maiali dovranno essere a comune partito.
Nel caso debba vendersi la Paglia, o Strame comma preventiva licenza però del Sig. Pontiniere dovrà darne la mettà al Sagro Ponte e non vendendosi dovrà consumarsi tutta in detta Possessione.
Si obbliga dare al Sig. Pontiniere due viaggi l'anno gratis dove gli verrà dal medesimo ordinato, o dal Fattore.
Item si obbliga mantenere i fossi di detta possessione per lo scolo delle acque e così pure li termini in essa esistenti, come si trovano al presente, ed anche meglio, come pure di fare dodici buche l'anno gratis ed anche più se si crederanno necessarie.
Per le quali cose tutte detto Guescina colono obbligò se stesso e bensì nella più ampla forma della R.C. Appostolica.

Io Pasquale Canestrari fui testimone a quanto sopra mano propria
Io Ubaldo Diotallevi fui testimonio quanto sopra mano propria
Ed io Andrea Bernetti servirsi il presente di commissione d'ambo le Parti.
In fede.

S.A.S.Fa., A.S.C., Ponte b.563

Rilievo d'affitto - Regno d'Italia - Dipartimento del Metauro - Distretto II

Fano, questo dì quattro novembre milleottocendodici.

Rilievi d'affitto fatto da me infrascritto Perito autorizzato da patente Prefettizia segnata li 26 maggio 1811 n.7834. n.8663 ed esercente con altra di questo Sig. Podestà redata li 30 giugno 1812 n.79.

Sul Podere di proprietà di S. Maria presso il Metauro tutelato da questa Congregazione di Carità, ritenuto a colonia da Guescioli Giovanni detto Fontemaggio composto di un sol corpo ed avente il Vocabolo come appresso.

Descrizione della casa colonica esistente nel detto Podere composta di due piani. Il piano terrà contiene una camera ad uso di cucina, altro piccolo vani ad uso di stalla ed altro ad uso di cantina, Loggia Forno con Pozzo di acqua dolce sufficiente, e Porcile. Mediante Scala interna tessuta su de legni si acende al piano di sopra composto di due camere. I di cui Fabbricati sono di pietra cotta, ma semplici: ma vi ho rilevato un Fabbisogno fra spesa e manifattura L.40.

Il suddetto Predio ubicato sotto la Parocchia di Roncosambaccio Comune suddetto posto in dolce collina, riguardante a Tramontana in Vocabolo Pontevarrano di qualità arativo filonato, olmato, gelsi, frutti, e poche quercie con altri alberi fruttiferi ed infruttiferi, avendo anche piccolo prato, caneto, sodo, diversamente alberato che fa coerenza col fosso da due e strada pubblica, come al Tipo, di misura ed estimo catastale Canne 2808, Tor.6, Tav.47, Met.80, Pal.56 Scudi ro. 914. 70.

Questo Podere è suscettibile dell'annua seminagione a grano rubbia 2 corrispondente alla misura Italica di some 5 mine 6 pinte I coppi 2. Considerata la situazione e qualità del Podere suddetto visitato secondo l'arte, ho rilevato, che in quanto al grano render possa le 4 per ogni misura e che la coltivazione più utile sia, che la metà del terreno si semini a grano e l'altra metà a Formentone, fava ed altri simili marzatelli.
Le sementi tutte spettano al colono ed i loro prodotti si partono per metà senz'alcuna dettrazione.
la Decima vien pagata dal Colono.
Le Prediali tutte spettano al Padrone.

Il suddetto Podere è distante da questo Comune miglia 3 e 1/2.

(Seguono altre notizie di natura contabile e il tipo catastale del Perito Aldebrando Cioccolani, impiegato comunale a Fano)

S.A.S.Fa., A.S.C., Ponte b. 563


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 01.02.2011

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