Beni storici e artistici
Fossombrone: Ponte dei Saltelli o di S. Lazzaro
- Comune di Fossombrone
- Corso d'acqua attraversato: Metauro
- Ultimo sopralluogo: maggio 1998
- Riferim. carta: 1:25.000 IGM 109 II S.O., dove è indicato (impropriamente) come Ponte di Diocleziano
NOTIZIE STORICHE
Il periodo di costruzione del Ponte dei Saltelli, anche se risale a tempi antichi, non è documentabile; una lapide che si riteneva appartenesse a questo ponte, databile dal 293 al 302 d.C. e nella quale si citavano gli imperatori Diocleziano e Massimiano e un "Pontem Matauro", è oggi attribuita con più probabilità al Ponte di Traiano situato più a monte.
Collegava la Via Flaminia con la zona in riva destra dove erano situati il Barco dei Duchi di Urbino, S.Gervasio e Montalto Tarugo. Il suo nome, di età medievale, deriva dalla serie di cascatelle (saltelli) che si trovano lungo la Forra di San Lazzaro da esso scavalcata.
Da documenti del 1920 e del 1928 conservati nell'Archivio Storico Comunale di Fossombrone (filza 64, Viabilità (ponti) 1901-1928), risulta che aveva una lunghezza complessiva di oltre 47 m, una larghezza di 4 m e un' altezza di 8,40 m su una sponda e di 9,80 m sull'altra. Il suo arco a tutto sesto aveva una luce di 14,50 m. Il nucleo della costruzione era in opera cementizia e i paramenti in pietra calcarea. La costruzione aveva subito nel corso del tempo diversi restauri e parziali rifacimenti, soprattutto nella zona più alta e nei parapetti.
Gli elementi relativi alle dimensioni e alla tecnica edilizia, desumibili dai dati sopra riportati, non permettono di stabilire una datazione circa la sua origine, anche se rimane aperta la possibilità che abbia perpetuato una precedente struttura romana (MIGANI 1994).
Il Ponte dei Saltelli venne distrutto nel 1944 durante il secondo conflitto mondiale e ricostruito nel 1946, come ricorda una lapide commemorativa.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 27.11.2009
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