Chiamato anche Mulino della Capra.

- Comune di Colli al Metauro, Frazione di Saltara

- Rio Sale, affluente di sinistra del Metauro. Forse anche dal vicino Rio Trafosso, che scende da Saltara

- Ubicato in prossimità della riva sinistra del Metauro, presso la zona industriale di Calcinelli e la frazione de il Borgaccio

- Trasformato in abitazione, con poche tracce delle strutture caratteristiche di un mulino. Canale di alimentazione, lungo circa 500 m, non più presente

- Ultimo sopralluogo: settembre 2013

- Riferim. carta: 1:25.000 IGM 109 II S.E.

- Toponimo e simbolo di mulino nella carta 1:25.000 IGM 1948

- Documento del 1777 S.A.S.Fa., A.N., not. Marco Antonio Sarti, vol.C (1774-1778), c.378
- Documento del 1798 (S.A.S.Fa., A.N., notaio Francesco Venturi, vol.N n. 280)
- Mappa del XVIII sec. (Biblioteca Federiciana di Fano, Sala Manoscritti, Disegni, B 3 - 99)

- Bibliografia: LUCERNA 2007

Attualmente (2004) è una casa abitata, senza più il canale e le strutture tipiche di un mulino, circondata dai capannoni industriali di Calcinelli, da strade e cave. E' rimasto solo il locale che ospitava le macine. La strada dove è ubicato si chiamava Via del Molinello, ora Via del Progresso.

Il nome, a detta dei proprietari, deriva dalla leggenda che vi fosse nascosta una capra d'oro con sette caprettini, tanto che il vecchio proprietario fece dei buchi nei muri alla ricerca del tesoro.

NOTIZIE STORICHE

ATTI NOTARILI DEL 1700
30 settembre 1777
Affitto del mulino a grano denominato il Molinello posto nel territorio di Saltara, in fondo del Molinello (fra i confini è citato il Metauro) ad Angelo Luzi di Montemaggiore, per il prezzo annuo di rubbie 18 di grano.
S.A.S.Fa., A.N., not. Marco Antonio Sarti, vol.C (1774-1778) c.378

Cartoceto, 12-6-1798
Affitto del Molinello a grano detto delle Capre di Saltara, in cui si citano chiusa, vallati e pozza.
S.A.S.Fa., A.N., notaio Francesco Venturi, vol.N n.280