- Comune di Terre Roveresche, Municipio di Piagge

- Fiume Metauro

A valle del ponte che attraversando il Metauro conduce da Calcinelli a Montemaggiore, si vede in lontananza, a circa 400 m, una traversa a cima sfiorante, con larghezza complessiva di 120 m ed altezza di 2 m. Tramite un canale scoperto in terra della lunghezza di circa 3700 m l'acqua giunge alla centrale situata in riva destra a Cerbara, in prossimità della traversa che fornisce l'acqua alla centrale della Liscia.

La centrale di Cerbara è la più piccola centrale dell'ENEL in funzione nella nostra Provincia.

La vasca di carico, in sponda destra, è stata realizzata sfruttando la pendenza del luogo stesso; costruita in muratura, nel 1990 è stata restaurata, in concomitanza della completa automatizzazione di tutta la centrale.

Il salto complessivo risulta di 7,6 m con un quantitativo d'acqua derivabile da 3.500 a 6.000 litri/sec.

Vi sono montati due gruppi ad asse orizzontale; il primo monta una turbina Francis di potenza 350 kW con una portata di 6.000 litri/sec a 180 giri/min e il generatore con una potenza effettiva di 370 kW ad una tensione di 500 volts. Il secondo monta una turbina Kaplan di potenza 165 kW con una portata di 2.500 litri/sec a 500 giri/min; il generatore elettrico fornisce una potenza di 120 kW ad una tensione di 220 volts.

NOTIZIE STORICHE

A questa derivazione vennero riconosciuti, nel 1923, 3.500 litri/sec, con un dislivello di circa 6 m; proprietaria dell'impianto era la Società Mulini Albani.

La traversa risultava essere a 100 m a valle di quella attuale. Il 23 ottobre 1923 vi era installato un solo gruppo di produzione da 73 kW e l'energia prodotta era utilizzata per le case di Cerbara e per l'abitato di Piagge; nel 1925 vi fu installato un altro gruppo da 85 kW. Nel 1944 l'impianto venne minato, con la conseguente distruzione del macchinario e delle relative apparecchiature. Nel 1949 la Molini Albani la ricostruì con le modifiche sostanziali che vediamo oggi.