Beni storici e artistici
Fermignano: Impianto idroelettrico Carotti (dismesso)
- Comune di Fermignano
- Fiume Metauro
Si tratta di un'antica derivazione che alimentava la ex cartiera, poi divenuta nel 1914 "Lanificio Carotti".
La cartiera (o cartara) entrò in funzione nel 1408 ed era alimentata dalla stessa chiusa che serviva il vicino mulino di Fermignano. Funzionò sino alla fine del 1800.
La derivazione venne trasformata in centrale idroelettrica nel 1935 e ricostruita nel 1946. Sono installati due gruppi, costituiti da turbine Francis della ditta Calzoni di Bologna, ad asse orizzontale immerse in vasca di carico, i quali tramite una trasmissione a cinghia mettevano in movimento due alternatori: uno da 150 kw e l'altro da 60 kw di potenza. Il salto complessivo disponibile è di 10,5 m.
Durante la ritirata tedesca della
seconda guerra mondiale lo stabilimento, che lavorava per le forze armate, fu
minato dai genieri tedeschi; il coraggio dei proprietari e di alcuni loro
operai permise il salvataggio della centrale e del relativo locale macchina, i
cui ingressi furono nascosti con un muro a tre teste, il cui intonaco era
ancora fresco quando vennero i soldati tedeschi per compiere l'opera di
distruzione.
Fu la prima centrale della Provincia ad essere attivata dagli alleati: 2 ore per la
macinatura del grano per la popolazione, mentre per il restante periodo della
giornata era utilizzata per esigenze militari.
Oggi (2000) chiusa e di proprietà di due banche, è rimasta intatta e funzionante.
Un filmato del 1994 della centrale in funzione è depositato presso la Scuola Media Bramante di Fermignano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 17.08.2004
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