Oltre agli gnocchi con patate, con polenta e con gli spinaci erano molto in uso fra la povera gente gli gnocchi "sa l'acqua bulita".
Gli unici ingredienti erano farina di grano ed acqua bollente: ma se l'impasto veniva manipolato con cura, tanto da farlo diventare soffice, il risultato era tutt'altro che disprezzabile anche nel confronto con i "nobili" gnocchi con le patate. Questo piatto lo dobbiamo a mia madre Nella Paoloni.

Si impasta mezzo chilogrammo di farina di grano con acqua bollente. Si manipola a lungo, avendo cura che l'impasto risulti soffice. Quindi si formano dei "bastoncini" che saranno tagliati a "tocchetti" e che vanno scavati facendoli passare sui rebbi della forchetta. Poi si versano nell'acqua bollente e si estraggono non appena "salgono" a galla. Si servono caldi, conditi con sugo di carne.