Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Faraona al coccio

Frittata con le patate

Frittate di Fra' Mariano


Frittata con aglietto fresco

Si taglia l'aglietto fresco a listarelle e lo si fa soffriggere per qualche minuto in olio o lardo macinato. Quindi si versano le uova sbattute e salate, si mescola il tutto e si lascia cuocere a fuoco lento.

Frittata con gli asparagi

Si utilizzano le punte tenere degli asparagi selvatici raccolti nel bosco che circonda il convento. Dopo averli ben lavati e tagliati a piccoli pezzi si fanno cuocere in olio a fuoco lento. Si versano le uova sbattute e salate, si amalgamano bene e si lascia cuocere a fuoco moderato.

Frittata con i carciofi

I carciofi freschi, tagliati a piccoli pezzi, si fanno cuocere in acqua e olio. Quando l'acqua sarà tutta evaporata si versano le uova sbattute e salate, si mescola e si lascia cuocere a fuoco lento.

Frittata con le cipolle

Le cipolle, affettate sottilmente, si fanno cuocere in olio e acqua. Quando l'acqua sarà evaporata si aggiungono le uova sbattute e salate, si mescola il tutto e si lascia cuocere.

Frittata con le patate

Dopo averle tagliate a piccoli cubetti, le patate si fanno soffriggere con olio e sale fino a cottura. Si aggiungono le uova sbattute e un cucchiaio di formaggio pecorino e si lascia cuocere.

Frittata al pomodoro

Si sbattono in un piatto 4 uova e la polpa passata di 4 pomodori maturi, si aggiunge sale e pepe e si frigge nello strutto rivoltando a metà cottura la frittata.

Frittata con i porri

Dopo averli privati del fogliame e ben lavati i porri vanno lessati. Si tagliano a pezzetti e si lasciano insaporire con olio (meglio ancora con lardo macinato) in una teglia a fuoco lento. A parte si sbattono le uova e un cucchiaio di pecorino grattugiato; il tutto si versa nella teglia e si fa cuocere a fuoco lento.

Frittata con gli "stridoli"

Gli "stridoli" si raccolgono nel mese di Aprile nei prati del convento. Si prepara come la frittata con le vitalbe.

Frittata con le vitalbe

Si utilizzano le cime tenere delle vitalbe che si raccolgono nelle fratte a primavera. Si lavano bene e si fanno cuocere nell'olio, a fuoco lento. Si versano le uova sbattute e salate, si mescola e si lascia cuocere.

Frittata di alici

Si puliscono 500 gr. di alici liberandole della coda e della testa; si adagiano in un tegame e si passano al forno ben caldo per 1/4 d'ora circa. Si condiscono con aglio, limone, sale e pepe; quindi si fanno raffreddare e poi si spinano. A parte si battono due uova con sale, pepe, parmigiano grattugiato, aglio e prezzemolo tritati, origano. Si mette al fuoco una padella di ferro facendola scaldare con olio. Ci si versano le uova sbattute e le alici, si fa rapprendere mescolando sempre moderatamente. Si toglie la padella dal fuoco e si passa per circa 10 minuti nel forno ben caldo; si gira la frittata con l'aiuto di un coperchio e poi nuovamente la si mette al forno per dorarne la superficie. La frittata, infine, si serve calda o fredda su crostini di pane preparati in "bruschetta".


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 19.03.2005

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