Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Seppie in umido con piselli
Piatto tipico della cucina povera delle famiglie dei pescatori fanesi. Si consumava e si consuma tuttora anche nell'entroterra della Provincia.
Si spellano e si puliscono accuratamente le seppie per liberarle delle parti inservibili quali l'osso, le interiora, gli occhi e la vescica dell'inchiostro. Quindi si tagliano a listarelle, e i tentacoli a pezzetti. A parte, in un tegame, si prepara un battuto con cipolla che va messo al fuoco con olio e quando avrà preso colore si gettan o dentro anche le seppie con un pizzico di pepe.
Quando le seppie cominciano a rosolare si aggiunge acqua e un po' di conserva e, non appena il sugo comincia a restringersi e le seppie ad essere quasi cotte nel tegame si versano anche i piselli già lessati. Dopo dieci minuti si levano dal fuoco e si possono servire a tavola.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 25.03.2005
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