Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Crescia con gli ànici
Questa crescia veniva preparata nelle case contadine della campagna dell'alta valle del Cesano, nei pomeriggi freddi d'inverno, quando parenti o amici venivano a far visita. Ci si riuniva attorno al camino e, parlando del più o del meno, si mangiava la crescia con formaggio, accompagnata da un bicchiere di buon vinello.
Si impasta 1/2 kg di farina, 3 uova, 2 etti di strutto, un pizzico di ànici, un etto di zucchero e 10 grammi di bicarbonato, l'impasto deve risultare molle.Si ricavano quindi delle "cresce" che vengono sistemate sulla "iola" spazzolata e ben calda. Sopra la crescia si mette un coperchio o una teglia rotonda che si ricopre con la brace. Si lascia cuocere in questo modo per circa un'ora.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 09.04.2005
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