Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Cavalluccio (Dolce del Vicario)
Dolce tipico locale preparato esclusivamente da una nota pasticceria di Fano. Lo si può trovare tutto l'anno ma soprattutto durante le festività pasquali e natalizie. E' un dolce ripieno a forma di ferro di cavallo; da qui il nome di cavalluccio. Viene anche chiamato Dolce del Vicario perché era il dolce preferito dal vicario del Vescovo di Fano, Mons. Carlo Isotti.
Con la seguente ricetta si preparano 5 dolci da 1 kg ciascuno.
Preparazione del lievito (o biga): si impastano 300 grammi di farina, 100 grammi di lievito di birra e 150 g di acqua e si lascia riposare per 15-20 minuti.
Preparazione dell'impasto: si amalgamano 700 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, 300 grammi di burro, uova intere, 200 grammi di sale e 100 grammi di acqua. Infine si aggiunge vaniglia con scorza di arancio grattugiata. A questo punto si mescola accuratamente la "biga" con l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Si fa lievitare in ambiente caldo, si lavora ancora il composto e si lascia riposare. Dopo 20 minuti si staccano 5 pezzi da 350 grammi l'uno, si arrotolano e si stendono formando come delle pizze del diametro di circa 20 cm.
Preparazione della glassa all'amaretto: si mescolano 300 g di mandorle dolci e 150 g di mandorle amare, 200 g di pinoli e 1500 g di zucchero semolato. Si aggiunge l'albume di un uovo fino ad ottenere una pasta spalmabile.
Lavorazione del cavalluccio: la glassa si spalma sulla superficie delle "pizze" precedentemente spianate ed allargate. Sopra vi si dispongono 100 g di uva sultanina e 500 g di frutta candita: si arrotola dando al dolce la forma di ferro di cavallo. Infine si dispongono i 5 cavallucci sulla teglia e si lasciano lievitare per 90-100 minuti. Il dolce così ottenuto viene cosparso con il rosso d'uovo e, poi, con la rimanente glassa. Si completa spargendo sul cavalluccio delle mandorle intere. Si inforna a 200°. Il dolce va servito freddo cospargendolo di zucchero a velo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 01.04.2005
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