Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Orcio e Orcio sprangato
SETTORE: la cucina
NOME OGGETTO: Orcio
NOME DIALETTALE: Órč
DESCRIZIONE: recipiente in terracotta alto 37 cm e con diametro di 24 cm nel punto più ampio. L'orlo e la parte interna dell'imboccatura sono smaltati di nero; il manico è sagomato a treccia ritorta. L'esemplare in collezione è stato riparato e rafforzato con fil di ferro ("sprangât").
il secondo e il terzo orcio raffigurato (non compresi nella raccolta di Casa Archilei) sono alti 38 cm e 25 cm; quelli della quarta foto sono della campagna attorno a Fano.
FUNZIONE: serviva a trasportare l'acqua dal punto di prelievo alla casa e come contenitore.
MODI DI DIRE E PROVERBI: quant l'órč è un pès ch'va a la fónt, o ch'se smanca o ch'se rómp = quando l'orcio è un pezzo che va alla fonte o che perde il manico o che si rompe (è naturale che gli oggetti si logorino con un uso prolungato fino all'inevitabile rottura finale)
NUMERO INVENTARIO: 100
LOCALITA' DI PROVENIENZA: Fano
NOME DEL DONATORE: Luciano Poggiani
Orci non compresi nella raccolta di Casa Archilei:
LOCALITA' DI PROVENIENZA: Fano
NOME DEL PROPRIETARIO: Luciano Poggiani
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 01.09.2012
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