Sulla riva destra del Candigliano, lungo la Strada Apecchiese, sono allineati una serie continua di nuclei abitati: a partire da Acqualagna si incontrano Fossato, Petriccio, Pole e Bellaria.

A Petriccio sulla destra della strada, in posizione defilata, è ubicata la Chiesa di S. Maria del Petriccio, detta anche della SS. Annunziata o della Madonna del Petriccio, che ha origini antiche come attestano l'arco gotico ogivale del portale esterno e gli archi a tutto sesto che sostengono la travatura interna. Notevoli sono gli affreschi sotto il loggiato di ingresso, di recente restaurati. Attribuiti al "Maestro del Petriccio", raffigurano L'Annunciazione, La Crocifissione e La Madonna dell'Umiltà.
Sempre in questa località, affiora in sponda destra del Candigliano la Scaglia Rossa comprendente il Limite K-T (Cretacico-Terziario) caratterizzato da una elevata concentrazione di Iridio.

Nella zona di Pian di Valeria, presso la frazione di Pole, gli studiosi concordano nel localizzare Pitinum mergens, città di epoca romana della quale in loco non rimangono resti allo scoperto. Il materiale archeologico raccolto è conservato nel Museo "Pitinum mergens" di Acqualagna.

A Bellaria era presente il Mulino Galeotti, non più attivo da tempo.