Villa del Monte (o Villadelmonte), situata sulle colline 3 km a N.O. di Barchi, è una località abitata fin dai tempi più remoti, ma le tracce più evidenti risalgono al periodo romano. Doveva essere a quel tempo un centro agricolo, una fattoria con tanti servi, dediti al lavoro dei campi, alla custodia del bestiame, abitanti in povere capanne. Centro di tutta questa attività era la villa in cui risiedeva il padrone o, in sua assenza, un servo a cui era affidato il buon andamento dell'azienda. Testimonianze di ciò sono numerosi reperti: una gran quantità di tegoloni in uso nell'epoca romana, frammenti di anfore peduncolate che nelle cantine venivano infilate nei pavimenti in terra battuta, grossi frammenti di "dolia" in terracotta che potevano contenere oltre un quintale di cereali. Nei pressi della locale chiesa di S. Sebastiano sono stati rinvenuti resti di pavimenti a spina di pesce, alcune monete di rame molto corrose e illeggibili, ma una con l'effigie e l'iscrizione dell'imperatore Augusto.
Il nome "Villa del Monte" può derivare anche da "villa" che indicava un centro abitato non protetto da mura.
Più tardi i Benedettini della vicina abbazia di San Maurizio (Sorbolongo) diffusero il Cristianesimo nella zona e fu edificata con materiale povero (pietre di arenaria della zona) una pieve dedicata al martire romano San Sebastiano.
Villa del Monte ha subito poi guerre, pestilenze, terremoti e le stesse vicissitudini degli altri villaggi della zona.

Villa del Monte è oggi un piccolo centro abitato da gente che lavora negli opifici vicini e che su questo colle trascorre una vita tranquilla e serena.